A piedi sui 7.000 km del Sentiero Italia. Ricevuti dall’Assessore Caruso i giovani di “Va’ Sentiero”
Una spedizione di sette ragazzi e ragazze, facenti parte dell’Associazione “Va’ Sentiero” e provenienti dalle province di Milano, Treviso, Ascoli Piceno e Cuneo, in cammino sui 557 km del Sentiero Italia, sono giunti a Messina per percorrerne in 28 tappe il tratto che, dalla dorsale dei Peloritani, si sviluppa sui Nebrodi, sulle Madonie fino a giungere il 20 maggio a Trapani, per poi proseguire in Sardegna.
Accompagnati dal Presidente della sezione messinese del Club Alpino Italiano (C.A.I.), Nuccio Zanghì e dal consigliere Angelo La Rosa, il gruppo è stato accolto dall’Assessore al Turismo Enzo Caruso che ha porto loro i saluti del Sindaco Cateno de Luca e dell’Assessore all’Ambiente Dafne Musolino.
Dopo un breve tour all’interno di Palazzo Zanca e dell’Info Point Turistico di Palazzo Weigert, la comitiva formata da Giacomo Riccobono (Milano), Yuri Basilicò (Pregnana Milanese), Sara Furlanetto (Castelfranco Veneto), Andrea Buonopane (Robecco sul Naviglio), Francesco Sabatini (Acquasanta Terme), Martina Stanga (Cremona) e Diego Marmi (Boves – CN) ha avuto modo di illustrare all’Assessore le finalità del progetto e il programma del particolare trekking sul Sentiero Italia, un percorso di 7.000 km che, in 354 tappe, attraversa tutto il territorio nazionale e 20 regioni, con l’obiettivo di scoprire, documentare e condividere le bellezze e le fragilità delle “Terre Alte” dello Stivale, all’insegna del turismo sostenibile.
Ideato dall’Associazione “Sentiero Italia” nel 1983, il percorso è stato georeferenziato e viene mantenuto dai volontari del Club Alpino Italiano, come spiega il Presidente della sezione messinese Nuccio Zanghì.
“Ripartire dalla Sicilia ha per noi un doppio significato simbolico – dichiarano Yuri Basilicò, Sara Furlanetto e Giacomo Riccobono, cofounders di ‘Va’ Sentiero’. Anzitutto quello di rilanciare un’Italia ancora poco nota e valorizzata, dall’immensa ricchezza eppure spesso abbandonata a se stessa; alcuni di noi sono di origini siciliane e non vediamo l’ora di raccontare quest’isola meravigliosa! Al contempo speriamo che la nostra ripartenza, nella fioritura primaverile, possa preludere ad una ripartenza nazionale post-Covid, che faccia tesoro dell’esperienza di questi ultimi due anni investendo sulle aree interne e sullo sviluppo sostenibile, puntando sui giovani e sulle donne»,
“Incontrare questi giovani – evidenzia l’Assessore Caruso – così pieni di entusiasmo ed energia, mi ha fatto tornare indietro nel tempo quando, da scout, assaporavo come loro il gusto dell’avventura e della strada. Mi auguro che, attraverso i loro racconti, le foto e la documentazione video, possano veicolare sul web e sui social la bellezza del nostro territorio e l’incontro con le nostre tradizioni”.
Dei 7000 km totali di quello che è stato definito dalla CNN “il più grande dei grandi cammini”, negli ultimi mesi il giovane team di “Va’ Sentiero” ne ha già attraversati due terzi, documentandone ogni tappa in un libro fotografico, un docufilm e una guida digitale in costante aggiornamento su www.vasentiero.org, accessibile a tutti gratuitamente. Al centro di questo enorme lavoro di ricerca e promozione territoriale, non solo il patrimonio ambientale e paesaggistico, ma anche gli aspetti culturali e sociali, tra luci e ombre.
La Sicilia è da attraversare a piedi da est a ovest, da Messina a Trapani: 557 km tra borghi magici (Novara di Sicilia, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Alcamo, Erice) e imperdibili patrimoni paesaggistici, inclusi i quattro parchi naturali regionali della Sicilia: Parco dei Nebrodi, dell’Etna, Fluviale Alcantara e delle Madonie.
Da Trapani sarà il turno della Sardegna per poi proseguire entro la fine dell’estate lungo le ultime 3 regioni che mancano all’appello per completare il Sentiero Italia: Campania, Basilicata e Calabria.
Nel rispetto delle misure preventive anti-contagio, al momento non sarà possibile unirsi alla spedizione di Va’ Sentiero, ma chiunque lo desideri può seguire i passi della spedizione autonomamente, ripercorrendo le tappe attualmente recensite in ogni dettaglio sulla guida digitale gratuita e autoprodotta www.vasentiero.org lungo il Sentiero Italia e alcune interessanti deviazioni.
Questo sogno è diventato realtà grazie al decisivo contributo di Fondazione Cariplo, F. Carispezia, F. Venezia, F. Agostino de Mari, F. Cassa di Risparmio di Lucca, F. Monti Uniti di Foggia, F. CR Macerata, Wonderful Outdoor Week, agli sponsor tecnici Montura, Ferrino, Oxeego, Vibram, Fitline e ai sostenitori che hanno partecipato alle campagne di crowdfunding. Il sito e la guida digitale www.vasentiero.org sono stati realizzati gratuitamente dalla web agency 150up, il cui team si è innamorato di “Va’ Sentiero” e con il contributo tecnico della piattaforma digitale di cartografia Outdooractive, che ha fornito le mappe professionali interattive.