L’arte del cucito è l’attività essenziale della moda, che, quando s’impegna nel sociale, rappresenta un valido strumento per aiutare le persone in difficoltà. In un periodo nefasto, come quello attuale, l’atelier della stilista Cettina Bucca, responsabile peraltro della casa di riposo “Oasi San Paolo”, su proposta della psicologa dott.ssa Grazia De Gaetano, ha deciso di lanciare il progetto, denominato “La sartoria del sorriso”, consistente nel far realizzare agli ospiti della struttura manufatti ricavati dagli scarti delle stoffe forniti dal suddetto laboratorio.
A spiegare meglio il momento progettuale è intervenuta la fashion designer Viola Lo Duca: “Abbiamo pensato che le risulte delle stoffe, invece di essere gettate via, potessero essere distribuite agli anziani ospiti, affinché col loro estro potessero realizzare delle bamboline, il cui ricavato dalla vendita andrà in beneficienza all’associazione “AiutaMamme”, che si offre di soccorrere ed assistere le famiglie disagiate del territorio fornendo loro viveri e vestiti. – ha sottolineato Viola Lo Duca, la quale è anche una valente pittrice – Mi piace l’idea di infondere nelle stoffe i soggetti ed i motivi delle mie creazioni figurative. Ringrazio la dott.ssa De Gaetano per l’idea, poiché ci ha illustrato come il cucito aumenti le capacità manuali e potenzia le funzioni cognitive, stimolando la creatività e contribuendo a mantenere alti i livelli di autostima con effetti positivi sull’umore e sul benessere psicofisico della persona”.
L’opificio sartoriale è diventato uno spazio d’incontro, in cui le anziane, cucendo, si scambiano aneddoti del passato, ricordi d’infanzia, vecchie canzoni; ma soprattutto in quello spazio inondato dalle molteplici fantasie di colori, il pensiero sconfina in una dimensione immaginativa facendo realizzare tante bamboline di stoffa, tutte diverse nella loro unicità e particolarità, proprio come ogni persona, unica nella sua bellezza, nelle sue sfaccettature e nelle sue fragilità. Il progetto della “Sartoria del sorriso” costituisce un lavoro di rete tra diverse realtà: infatti, la casa di riposo “Oasi S. Paolo”, la casa di moda Cettina Bucca ed il sodalizio “AiutaMamme”, già conosciuta sul comprensorio milazzese per il lavoro svolto a favore di famiglie fragili, creano una cooperazione avente come finalità, tramite le donazioni, il sostenere chi ha più bisogno e regalare un sorriso.
Foti Rodrigo