Gestione dei rifiuti in Calabria: occorre una mobilitazione di tutti i sindaci.
Nota a firma di Ernesto Francesco Alecci, Sindaco di Soverato eVicepresidente ATO Catanzaro: <<Bloccare il conferimento delle altre province nella discarica di Lamezia Terme che ricade nell’ATO di Catanzaro non può essere una soluzione. Bisogna far sentire la nostra voce unita e compatta in Regione o negli uffici ministeriali preposti.
In merito alle dichiarazioni del Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e alla volontà di organizzare un blocco della discarica di Lamezia Terme, per i rifiuti provenienti da “fuori provincia”, ritengo certamente necessaria una mobilitazione di tutti i Sindaci calabresi, ma inutile un irrigidimento delle posizioni in sfavore di alcune province particolarmente penalizzate. E’ sotto gli occhi di tutti come la politica del “muro contro muro”, tipica di alcuni ambienti politici, a cui siamo stati abituati ad assistere, non abbia apportato alcun beneficio ai nostri territori.
Ricordo bene la situazione ereditata nel 2015, anno di insediamento della mia Amministrazione, quando Soverato era invasa da rifiuti e sporcizia, con l’enorme penalizzazione di tutto il comparto turistico e commerciale, nonché del benessere generale dei miei concittadini. Quindi posso comprendere la preoccupazione di tutti i Sindaci, soprattutto in vista di una già precaria stagione estiva. Proprio in situazioni come questa, credo che il principio solidaristico tra comunità e istituzioni debba prevalere sulla chiusura e sull’egoismo, anche perché non possiamo sapere se e come, in futuro, tali posizioni potrebbero essere ribaltate, in questo o in altri settori anche più delicati come
ad esempio la sanità.
Certamente l’Ambito Territoriale Ottimale di Catanzaro, con in testa il Direttore Dr. Bruno Gualtieri ed il Sindaco Abramo, ha lavorato in maniera straordinaria e di questo non si può non darne atto, ma credo sia giusto mettere a disposizione di altri conoscenze e processi virtuosi. Quello della gestione dei rifiuti è un problema atavico per la nostra regione, e solo attraverso un deciso cambio di passo potremo sperare un giorno di venirne fuori. Quindi, se da un lato credo sia possibile pianificare un conferimento dei rifiuti provenienti dalle altre province all’interno del sito lametino, secondo delle quote aggiuntive rispetto al fabbisogno della nostra provincia, che chiaramente non deve essere penalizzata, dall’altro ritengo urgente una mobilitazione generale di tutti i Sindaci calabresi per far sentire la nostra voce, unita e compatta, in Regione o presso gli uffici ministeriali preposti, per risolvere definitivamente questo annoso problema. Piuttosto che tra gli 80 Sindaci che “non faranno passare uno spillo a Lamezia Terme”, io certamente sarò tra i 400 Sindaci pronti a far valere in tutte le sedi opportune il nostro diritto ad una Calabria migliore.>>