Nota diffusa da Federazione Provinciale di Messina: <<Unità, significativa presenza nei territori e proposte: l’ assemblea provinciale approva la relazione del segretario Nino Bartolotta che nomina l’ esecutivo e organizza i dipartimenti.
Novanta partecipanti e un intenso dibattito per programmare l’attività politica in tutta la Provincia. Sabato pomeriggio, l’Assemblea provinciale del PD si è riunita (rigorosamente a distanza) e ha approvato la relazione del segretario Nino Bartolotta. A introdurre e coordinare i lavori il presidente dell’assemblea, Antonio Saitta, che ha ringraziato tutti per la presenza a partire dai rappresentanti dell’organismo, ai tesserati, a diversi amministratori, ai sindaci Mario Bolognari (Taormina), Ivan Martella (Raccuja), Maurizio Zingales (Mirto), all’ on. Pietro Navarra, a Francesco De Domenico e Filippo Panarello.
Nella sua relazione il segretario Bartolotta ha esaminato la situazione dell’ emergenza Covid evidenziandone alcune criticità «La Sanità Siciliana, in particolare messinese, sta vivendo una fase drammatica in un momento in cui i cittadini sentono forte il bisogno di sentirsi assistiti, garantiti e rassicurati. Le notizie di questi giorni, invece, contribuiscono ad incrementare la sensazione di insicurezza, e cresce la preoccupazione di non riuscire a ricevere l’ assistenza e le cure necessarie. Dalla situazione degli ospedali cittadini a quella dei medici di base con la mancanza di piattaforme informatiche centralizzate (il Circolo 3 di Messina ne fa una battaglia), ad altre sollecitazioni provenienti dai circoli della zona tirrenica e dei Nebrodi, come partito provinciale facciamo nostre alcune richieste: gli ospedali presenti nell’intera Provincia siano strutturati e diversificati nelle prestazioni affinché possano dare risposte alle più svariate esigenze mediche dei cittadini e che la Sanità Pubblica sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini in tempi celeri senza che si creino liste d’attesa interminabili».
Ma il Pd si prepara alle sfide che lo attendono prossimamente: «C’è la necessità – incalza Bartolotta – di rimanere uniti e di ampliare la base democratica e partecipativa del nostro partito, per affrontare le numerose criticità del nostro territorio metropolitano e per dare “voce” alle tante richieste di aiuto e alle proposte di tanti nostri amministratori e tesserati. La ripresa graduale delle attività e della vita sociale e lavorativa nei prossimi mesi, richiede, attraverso incontri, dibattiti e partecipazione di tutti i cittadini, una nuova storia, un nuovo modo di fare politica, dove al primo posto vi sia il bene comune e lo sviluppo. Affronteremo a breve elezioni per il rinnovo degli organi amministrativi a livello locale in diversi comuni della Provincia. E’ necessario non farsi trovare impreparati, dobbiamo puntare ad essere coesi, ad essere garanti dei nostri ideali politici e a sforzarci di condividere il medesimo progetto anche nelle realtà più piccole dove il PD non avrà la possibilità di fare una propria lista con il proprio simbolo. A tal proposito è indispensabile che nelle comunità in cui si andrà al voto, i nostri tesserati si confrontino negli organismi di partito prima di assumere le proprie scelte. Fare sintesi e condividere una scelta politica non significa limitare o zittire la libertà altrui piuttosto è il messaggio che il nuovo corso del PD vuole dare alla propria azione politica nel segno dell’ampia partecipazione e condivisione, del necessario confronto sugli obiettivi programmatici e del rispetto per la sintesi politica risultato della condivisione con la maggioranza degli aderenti al partito ».
Inoltre, il partito a livello provinciale si organizza con un esecutivo costituito da: Paolo Calderone, Pina Camuglia, Pietro Corona, Antonia Grasso, Teodoro La Monica, Maria Lapoli, Barbara Marino, Nino Novelli, Marianna Ocera, Maria Teresa Parisi, Salvatore Rifici, Antonella Russo, Giuppy Siracusano, Alba Marino. Infine, il segretario Bartolotta ha annunciato la creazione di dipartimenti di cui saranno indicati prossimamente i responsabili e il coordinatore, così come anche l’insediamento del comitato di tesoreria e della commissione di garanzia.