Malgrado il freno imposto dal particolare momento critico, che ha rallentato il percorso già avviato il 16 aprile 2019 con il protocollo siglato dai Comuni, Istituzioni, Enti ed Associazioni delle due coste, finalizzato alla valorizzazione e alla promozione dell’intero Sistema Fortificato dello Stretto, la Città di Messina ed il Comune di Campo Calabro, rappresentate dai rispettivi Sindaci, aderiscono ciascuno per i propri territori al progetto Ministeriale delle Politiche Giovanili “FERMENTI IN COMUNE”, mettendo al centro delle azioni previste, come aggregatori, i Forti Ogliastri (Messina) e Siacci (Matiniti Superiore – Campo Calabro).
Con la formalizzazione dell’accordo, riprende quindi il percorso interrotto per parecchi anni, di comunione di intenti tra i Comuni dell’Area dello Stretto, nei cui territori ricadono i Forti umbertini, già avviato nel 2006 dall’allora referente del Coordinamento dei Forti dello Stretto, Enzo Caruso, oggi Assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato, con la creazione della Rete tra Enti, Istituzioni e Associazioni concessionari delle strutture, che condusse nel 2007 alla firma dei cinque sindaci (Messina, Villafranca Tirrena, Reggio Calabria, Campo Calabro e Villa San Giovanni) di un documento condiviso, sottoscritto anche dall’allora Sindaco di Venezia Massimo Cacciari.
Con la firma del nuovo documento, il Sindaco di Messina Cateno De Luca e il Sindaco di Campo Calabro Rocco Alessandro Repaci, nel riconoscere il comune interesse alla valorizzazione del patrimonio fortificato presente nel territorio di entrambi i Comuni, convengono circa la necessità di intraprendere opportune azioni sinergiche finalizzate allo sviluppo di forme innovative di imprenditorialità giovanile tramite la gestione di attività economiche a carattere culturale, turistico, sociale.
Si impegnano altresì a formalizzarle attraverso atti ulteriori e successivi, in relazione alle azioni da compiersi nel quadro del comune disegno strategico della “Carta di Corfù”, sottoscritta a Messina il 16 aprile 2019 anche in accordo con i soggetti concessionari e con gli operatori culturali e turistici dei rispettivi territori.
Recentemente l’Assessore Caruso, d’intesa con l’Assessore ai Beni Culturali Salvatore Mondello, sta lavorando per redigere un piano complessivo di acquisizione, da parte dell’Agenzia del Demanio, e di valorizzazione di beni afferenti al patrimonio fortificato riferito al XVI e al XIX secolo.