Oggi pomeriggio, con diretta facebok diramata dal proprio profilo, il Sindaco di Bovalino (Rc), Avv. Vincenzo Maesano, ha reso noto un nuovo aggiornamento sulla diffusione del contagio da coronavirus covid-19. I numeri odierni sono questi: 110 positivi attivi (incremento di 34 persone), 119 guariti (23 in più) e si è aggiunto, purtroppo, anche un nuovo decesso che porta questo indicatore a 4.
“Siamo dinnanzi ad una situazione non facile, una situazione che abbiamo già definito dopo il Natale, grave e molto delicata. Altro fatto rilevante è che quasi tutti i casi, ad eccezione di qualcuno, sono casi che hanno interessato persone che hanno manifestato tutti i sintomi della malattia e questo vuol dire tanto perché significa che il virus circola in maniera anche abbastanza virulenta e questo è, ovviamente, un motivo in più per stare maggiormente attenti e ligi a non abbassare la guardia. In proposito, è di fondamentale importanza continuare ad osservare tutte le prescrizioni indicate in materia d’uso dei dispostivi e le misure di prevenzione da adottare. Allo stato attuale, tra l’altro, appare chiaro che l’espandersi del contagio avviene più che altro all’interno del proprio nucleo familiare, e se da un lato questo è un vantaggio dall’altro desta invece tanta preoccupazione perché è chiaro che la massima allerta bisogna averla proprio nell’approccio familiare, una situazione che a volte induce ad allentare la guardia. Infatti, gli ultimi 23 contagi si sono avuti quasi interamente nell’ambito dello stesso ambito familiare ed è solo grazie al grande lavoro di mappatura posto in essere che si è riusciti a contenere la maggiore diffusione del contagio.
Ci tengo a sottolineare facendo appello, prima di concludere, al grande senso di responsabilità che abbiamo sempre dimostrato in tutti questi mesi, dobbiamo continuare a tenerlo sempre vivo anzi, oggi, ancor di più. Ribadisco, ancora una volta e non mi stancherò mai di farlo, che bisogna avere un comportamento responsabile ma allo stesso tempo diligente soprattutto nel limitare le uscite allo stretto necessario, evitando così le occasioni di possibile pericolo. Capitolo scuola: con l’ordinanza firmata stamani, la n. 50 del 15 gennaio, ho disposto la chiusura delle scuole fino al 30 gennaio p.v., ma è chiaro che la scuola non può rimanere sempre chiusa e per questo ci stiamo già attivando per studiare come poter riaprire in piena e totale sicurezza. L’amministrazione comunale, inoltre, ha voluto chiedere un sacrificio anche agli ambulanti del settore “non alimentare” del mercato settimanale, perché essendo in queste due settimane in fascia arancione avrebbero potuto osservare l’apertura, ma grazie alla loro sensibilità e collaborazione siamo riusciti ad evitarla evitando così situazioni di possibile pericolo di contagio per la cittadinanza. Un ultimo appello lo faccio, oltre che alle persone anche ai laboratori di analisi del territorio comunicate: continuate a fare così come state facendo, comunicando cioè alle amministrazioni comunali, ai Carabinieri ed all’Asp i dati ed i report di cui siete in possesso perché sono di fondamentale importanza e ci garantiscono una prevenzione necessaria alla lotta al virus. Noi, in questo difficile periodo, abbiamo adottato il criterio di disporre la quarantena obbligatoria già all’esito del test antigenico, e questo ci ha consentito di limitare danni maggiori. Continueremo così e, aggiungo, dateci una mano a contrastare la diffusione del virus osservando tutti le regole, lo dobbiamo fare per garantire un futuro, ma anche un presente diverso dall’oggi, a noi ed ai nostri figli”
Pasquale Rosaci