A Bovalino (Rc), ma anche in altre realtà della locride, c’è tanta voglia di costruire e ripartire con slancio nonostante in questo ultimo periodo l’effetto devastante del Covid-1si sia manifestato in tutta la sua virulenza, lo testimoniano gli 81 casi positivi attivi ed i quattro decessi avvenuti in questi ultimi giorni all’interno della comunità bovalinese. Per ripartire, però, è necessario che ognuno faccia la propria parte, ad iniziare dalle Istituzioni che si devono assumere l’onere di facilitare la riorganizzazione del settore economico-finanziario mettendo in campo tutte le agevolazioni consentite per sgravare i commercianti, gli artigiani ed i liberi professionisti dall’esosità dei tributi (Tari in primis!), tributi che gravano come macigni sulle loro spalle. Per fare ciò è opportuno, anche, che tali ambiti commerciali si dotino (visto che al momento ne sono sprovvisti) di un organismo che li rappresenti, faccia sentire la propria voce e porti avanti le idee studiate per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio. Parliamo dell’Associazione dei Commercianti, un organismo che a Bovalino è ormai dormiente da troppo tempo, e che per questo, va risvegliato e rinvigorito al fine di ottenere quei risultati che tutti noi ci auspichiamo.
Per tale scopo, poco prima delle festività natalizie, i commercianti e gli imprenditori di quasi tutta la locride si sono riuniti in streaming per cercare di far fronte comune, creando una rete sinergica per affrontare adeguatamente la grave crisi che li attanaglia da ormai quasi un anno a causa della pandemia da Covid-19. L’obiettivo dichiarato è stato quello di incentivare i consumi e gli acquisti all’interno del proprio territorio comunale bandendo, per quanto possibile, gli acquisti online che indubbiamente hanno acquisito una grossa fetta dell’economia mondiale. Ma oltre a questo importante obiettivo c’è anche quello di sensibilizzare le Istituzioni, di ogni livello, a venire incontro mediante opportuni sgravi fiscali alle esigenze dell’intero indotto economico-finanziario locale che, altrimenti , rischia di registrare una caporetto dai risvolti indubbiamente drammatici.
Un primo passo è stato l’avvio dell’iniziativa denominata: “Accendi la città #acquista qui”, un evento che ha riscosso molto successo in tutta la locride e che gli organizzatori, intendono mantenere in vita. A Bovalino, per dare seguito a questo ambizioso progetto, condiviso da oltre cinquanta attività economiche (esercizi commerciali, artigiani e liberi professionisti) si sta lavorando alacremente (l’imprenditore Nico Ferraro -Elettroacustica Store & Service- è uno dei principali fautori) per rimettere in piedi la vecchia Associazione dei Commercianti, un organismo rimasto in vita fino ad alcuni anni or sono ma che poi è andato in disuso fino a scomparire del tutto.
Fino ad oggi, problemi vecchi e nuovi, non hanno consentito a chi amministra di potersi occupare a pieno delle criticità del settore, criticità accentuate ancor più, oltre che dalla pandemia, anche da una crisi economica dilagante. Ad ogni modo, dopo aver incentivato la crescita in altri ambiti quali la cultura, lo sport e l’associazionismo ora è il momento di dare slancio e nuova linfa al commercio, settore che da sempre è stato il fiore all’occhiello per la crescita ed il benessere del territorio bovalinese. Per questo è necessario promuovere adeguatamente l’immagine del paese, e per farlo dobbiamo riscoprire le nostre tradizioni ed i prodotti tipici locali, sviluppando nel contempo un’attenta ed incisiva azione di marketing.
In proposito è intervenuto anche Maurizio Viccari, Coordinatore della Consulta delle Associazione che ha dichiarato: “Da parte della Consulta delle Associazioni c’è ampia e piena disponibilità a dare una mano alla rinascita della nuova Associazione dei Commercianti. Bovalino è un paese a vocazione prettamente turistica, ed i commercianti sono la parte attiva e fattiva di una comunità da sempre in primo piano nel settore del commercio, dell’artigianato e dell’imprenditoria. Per questo motivo devono poter discutere e deliberare in modo autonomo in merito alle proprie problematiche e trovare soluzioni idonee e comuni al rilancio del nostro territorio. Bovalino è stata in passato l’anima del commercio nella locride e, a mio avviso, gode di una posizione strategica invidiabile che può favorire in ogni modo le utenze servite. L’Associazione dei Commercianti, che auguro possa presto vedere la luce, sarà utile per il coinvolgimento anche di altre realtà attive del paese ed incontrerà, certamente, il nostro parere favorevole alla sua rinascita”
Pasquale Rosaci