screenshot-2021-01-05-00-14-44Guardavalle (Cz) 3 gennaio 2021 – Feste natalizie con casi di Covid e qualche giustificata preoccupazione nel comune di Guardavalle (Cz): un focolaio con quindici contagiati è stato innescato verso la fine dell’anno, coinvolte ben tre famiglie. A fare il punto della situazione e dare notizia della stessa è il Sindaco Giuseppe Ussia che ha ritenuto necessario avvisare i cittadini della allarmante circostanza.

Già sicuramente qualcosa era nell’aria, infatti il primo cittadino inizia così: <<Una comunicazione di servizio che sicuramente la stavate aspettando per avere notizie in merito alla esito positivo di diverse persone che sono risultati positivi ieri pomeriggio ha un tampone rapido antigenico, tampone che è stato effettuato a tre famiglie e che appunto sono risultati positivi, 15 persone tra cui Simone S. che lo conosciamo tutti ed ha autorizzato il Sindaco a fare il suo nome.>>

Dal momento in cui sono stati segnalati casi di contagio, l’Amministrazione Comunale celermente ha avvisato il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp relativamente alla situazione delle tre famiglie coinvolte, attivandosi, inoltre, per poter sottoporre a tampone molecolare le 15 persone interessate.

<<Domani mattina – precisa Ussia – avremo notizie più certe dell’esecuzione di questi tamponi.>>

L’Amministrazione Comunale ha anche comunicato all’Asp che sarà allestito uno screening di massa e saranno effettuati 250 tamponi antigenici di cui 100 saranno eseguiti il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, nella Sala Consiliare e le persone che si sottoporranno saranno coloro che hanno avuto contatti con i componenti le tre famiglie.

I tamponi rapidi (tampone antigenico) sono oggi strumento molto diffuso per la diagnosi di Covid-19, in particolare per lo screening di massa. Permettono, infatti, di identificare con un buon livello di affidabilità e in tempi veloci, le persone positive al SARS CoV-2 anche in assenza di sintomi.

Simone S. è molto conosciuto ed apprezzato a Guardavalle.

Ussia fa sapere, inoltre, che Padre Jasmine e le Suore hanno fatto il tampone rapido e l’esito è stato negativo. In via precauzionale, comunque, è stata stabilita la chiusura della chiesa per un periodo di tempo.

Guardavalle sta vivendo una grave situazione ed è opportuno che in questo momento tutta la cittadinanza collabori attivamente.

Evidente la preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare.

Il Sindaco ha reso noto che i tre soggetti risultati positivi al virus nei giorni scorsi stanno bene anche se uno di essi si trova ancora ospedalizzato.

Ussia chiede ai suoi concittadini di rimanere in casa ed uscire solo per cose urgenti sempre con mascherina e mantenendo il distanziamento sociale. Questo momento particolare – conclude il Sindaco – si può superare solo se siamo disposti a rispettare le regole.

La “grave guerra che stiamo combattendo” è una guerra che coinvolge il mondo intero. Nell’augurare una pronta guarigione alle persone di cui sopra ed a Simone, riteniamo opportuno chiudere questo articolo ricordandovi alcuni accorgimenti contro la diffusione del Covid_19:

Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani.  Lavati le mani:

• dopo aver tossito o starnutito

• prima di consumare cibo

• dopo aver usato il bagno

• se ti sei preso cura di un malato

• dopo aver accarezzato animali

• dopo aver toccato della spazzatura

• dopo aver usato i mezzi pubblici

Lavati sempre le mani prima, durante e dopo la preparazione del cibo soprattutto dopo aver toccato alimenti crudi.

Ogni volta che tossisci o starnutisci copriti il naso e la bocca con un fazzoletto o con l’incavo del gomito. Getta il fazzoletto negli appositi contenitori dei rifiuti. Lavati le mani con il gel alcolico o con acqua e sapone dopo un colpo di tosse o uno starnuto e quando ti prendi cura di un malato.

  • Garantire un’adeguata e regolare areazione degli ambienti.
  • Porre attenzione al regolare svolgimento delle pulizie degli ambienti pubblici soprattutto se a elevata frequentazione.
  • Dedicare la stessa attenzione anche alle superfici soggette a frequenti contatti (es. maniglie, interruttori).
  • Evitare il sovraffollamento dei luoghi comuni di attesa.

I comportamenti sociali:

1. La persona con sospetta o accertata infezione COVID-19 deve stare lontana dagli altri familiari, se possibile, in una stanza singola ben ventilata e non deve ricevere visite

2. Le mani vanno accuratamente lavate con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica dopo ogni contatto con il malato o con il suo ambiente circostante, prima e dopo aver preparato il cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani appaiono sporche Le mani vanno asciugate utilizzando asciugamani di carta usa e getta.

3. Se ciò non è possibile, utilizzare asciugamani riservati e sostituirli quando sono bagnati

4. Se non si utilizzano fazzoletti monouso, lavare i fazzoletti in tessuto utilizzando sapone o normale detergente con acqua

5. Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie, feci e urine utilizzando guanti monouso Se un membro della famiglia mostra i primi sintomi di un’infezione respiratoria acuta (febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie), contattare il medico curante, la guardia medica o i numeri regionali

L’assistenza:

1. Chi assiste il malato deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se contagiato

2. I membri della famiglia devono soggiornare in altre stanze o, se non è possibile, mantenere una distanza di almeno 1 metro dalla persona malata e dormire in un letto diverso

3. Chi assiste il malato deve indossare una mascherina chirurgica accuratamente posizionata sul viso quando si trova nella stessa stanza.

4. Se la maschera è bagnata o sporca per secrezioni è necessario sostituirla immediatamente e lavarsi le mani dopo averla rimossa

5. Chi assiste il malato deve coprire la bocca e il naso quando tossisce o starnutisce utilizzando fazzoletti possibilmente monouso o il gomito piegato, quindi deve lavarsi le mani

6. Evitare di condividere con il malato spazzolini da denti, sigarette, utensili da cucina, asciugamani, biancheria da letto, ecc. Utilizzare la mascherina quando si cambiano le lenzuola del letto del malato

La pulizia

1. Utilizzare contenitori con apertura a pedale dotati di doppio sacchetto (uno rimane nel contenitore l’altro viene gettato), posizionati all’interno della stanza del malato, per gettare guanti, fazzoletti, maschere e altri rifiuti

2. Nel caso di isolamento domiciliare va sospesa la raccolta differenziata per evitare l’accumulo di materiali potenzialmente pericolosi che vanno invece eliminati nel bidone dell’indifferenziata

3. Mettere la biancheria contaminata in un sacchetto dedicato alla biancheria sporca indossando i guanti. Non agitare la biancheria sporca ed evitareil contatto diretto con pelle e indumenti

4. Pulire e disinfettare quotidianamente indossando i guanti e indumenti protettivi (es. un grembiule di plastica) le superfici come comodini, reti e altri mobili della camera da letto del malato, servizi igienici e superfici dei bagni con un normale disinfettante domestico, o con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%

5. Lavare vestiti, lenzuola, asciugamani, ecc. del malato in lavatrice a 60-90°C usando un normale detersivo oppure a mano con un normale detersivo e acqua, e asciugarli accuratamente

Usare sempre la mascherina quando si è in presenza di altre persone.

Teniamo sempre presente che il virus ha bisogno delle persone per diffondersi, non diamogli questa opportunità.

 

 

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