Progetto Messina Città Metropolitana sostenibile, riunione del tavolo tecnico della cabina di regia per la redazione dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile. Il Progetto è finanziato dal MATTM con 178.500 euro e dalla Città Metropolitana di Messina con 77.980 euro. Si è svolta la videoconferenza, convocata dalla Segretaria Generale della Città Metropolitana di Messina, avv. Maria Angela Caponetti, che ha visto un primo confronto tra i componenti del tavolo tecnico della cabina di regia per la redazione dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile. Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con 178.500 euro.
Nell’introdurre i lavori del meeting la Segretaria Generale, avv. Maria Angela Caponetti, ha sottolineato la necessità di proseguire in tempi stretti con la realizzazione del progetto, evidenziando come l’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile sia una cornice che dovrà interagire con gli strumenti di programmazione strategica della città metropolitana e favorire l’armonizzazione delle politiche di sostenibilità dell’ente. Da tutto ciò ne deriva che le azioni da mettere in campo dovranno armonizzarsi con gli altri strumenti di pianificazione e sensibilizzare il territorio su temi legati allo sviluppo sostenibile per entrare nella logica e nella cultura delle amministrazioni locali.
L’attività di programmazione, inizialmente prevista nel mese di marzo di quest’anno, sta prendendo forma nel mese corrente per le note problematiche legate all’emergenza Covid-19 e dovrebbe concludersi nel mese di agosto 2021.
Dalla constatazione della situazione reale è emersa la necessità di rimodulare il cronoprogramma e di stabilire le azioni iniziali da adottare, prima fra tutte la creazione di un mini sito all’interno di quello istituzionale che possa servire quale strumento informativo e di interlocuzione a livello di forum per tutte le amministrazioni coinvolte e per la società civile.
Il Responsabile del progetto, ing. Armando Cappadonia, ha sottolineato l’importanza di uno strumento informatico per dare un avvio concreto al programma con un confronto reale tra gli stakeholders, favorendo un’azione propositiva che possa produrre un piano di intervento aderente alle necessità del territorio ed alle sue eterogeneità.
In tal senso le consulenti ANCI, dott.sse Matilde Ferraro e Nuccia Sottosanti, presenti alla videoconferenza e che si sono occupate del progetto “Metropoli Strategiche”, hanno sostenuto che, per costituire una strategia di sviluppo sostenibile, le attività devono essere sviluppate tra tutti gli attori coinvolgendo non solo i Comuni ma altri stakeholders quali le Università, le scuole e le aziende con attività concrete e metodologie che portino ad un accordo reale su alcuni obiettivi e sul concetto di città sostenibile anche attraverso la creazione di un questionario in cui si chiede, in merito ad alcuni temi specifici, qual è lo stato dell’arte del singolo territorio e quali siano gli obiettivi desiderati.
Il Referente tecnico del progetto, dott. Carmelo Casano, ha esposto le tabelle del programma che si compone di tre categorie di intervento: costruzione della governance delle agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile; coinvolgimento della società civile; definizione delle agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile e integrazione con il piano strategico metropolitano.
La strutturazione del progetto comprende la costruzione della governance, cioè la cabina di regia, composta dal tavolo istituzionale (organo di rappresentanza) e dal tavolo tecnico (organo esecutivo) che, d’intesa con il tavolo istituzionale, collaborerà e gestirà le fasi di animazione e formulerà la definitiva redazione dell’Agenda Metropolitana. La Segreteria tecnico-amministrativa (organo operativo) coadiuverà il tavolo tecnico per la produzione e l’elaborazione di tutte le documentazioni. Sarà infine programmata l’attuazione delle azioni pilota, in sintonia con il Piano Strategico, che dovrà riguardare alcuni obiettivi strategici quale la gestione dei rifiuti e del verde pubblico, il trasporto pubblico sostenibile, l’utilizzo di energie alternative, i piani di utilizzo del demanio. Il compito più impegnativo sarà quello di raccordarsi con il PUMS, il Piano Strategico e l’Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile in quanto sono tutti contemporaneamente in fase di avvio e sarà fondamentale confrontarsi nello sviluppo delle progettazioni dei singoli Piani e progetti affinché siano armonizzati nelle loro linee di azione operativa.
Al termine del confronto si è stabilito di realizzare vari incontri ristretti propedeutici alla prossima videoconferenza in programma in tempi brevi.