raccolta-differenziataAncora ritardi nella raccolta dei rifiuti. La situazione di criticità, rappresentata ieri dall’Amministrazione, non è ancora rientrata e si spera (in tal senso continui sono i solleciti alla ditta) che nella giornata di domani tutto possa risolversi. “Ci scusiamo per questo disagio – sottolinea il Sindaco Pippo Midili, e spero che si possa definitivamente superare un problema scaturito da errati conferimenti dei rifiuti, che determinano ritardi anche nella raccolta da parte degli addetti, i quali ritirano ciò, che è previsto nel calendario della giornata. Per questo, rinnovo anche l’invito ai miei concittadini ad evitare di commettere errori o disfarsi di qualsiasi cosa, considerandola “indifferenziata”.

In realtà nelle due giornate della settimana, in cui è previsto lo smaltimento di questa tipologia di rifiuto, gli utenti si “liberano” di qualsiasi cosa, anche di quella più ingombrante. Il rifiuto indifferenziato non è tutto ciò, che esclude umido, plastica e vetro, bensì quella tipologia, che non può essere riciclata; invece spesso per fretta o negligenza si gettano nell’indifferenziata molti rifiuti, che potrebbero essere riciclati. “L’ho già detto ieri e lo ribadisco. – conclude Midili – Occorre la collaborazione dei milazzesi per far sì che la nostra città torni a quel decoro, al quale tutti aspiriamo.

Noi faremo la nostra parte sollecitando la ditta al rispetto delle condizioni contrattuali e di tutti gli adempimenti, senza fare sconti, ma il cittadino deve venirci incontro evitando di “sbagliare”, non solo perché rischia le sanzioni, che torneranno ad esserci, visto che sono ripartiti i controlli, ma perché con questi comportamenti dimostra di non rispettare la sua città”. Sicuramente un provvedimento premiale, agevolativo del rispetto al conferimento sortirebbe l’effetto sperato al primo cittadino, che, atteggiandosi a sceriffo, non risolverà tanto facilmente la problematica. Questa mattina il Sindaco Pippo Midili ha incontrato a Palazzo dell’Aquila il dirigente della struttura territoriale Ambiente di Messina ing. Giampaolo Nicocia per affrontare le questioni legate all’area Diana e altre zone utilizzate dal Comune, le quali sono oggetto di concessione demaniale: si è trattata di una riunione per ribadire la necessità di trovare dei punti d’incontro, evitando le forzature, che ci sono state ed hanno portato l’Assessorato regionale ad intimare il pagamento di alcuni milioni di euro quali canoni arretrati e di avviare l’azione di sgombero per l’area Diana, dove oggi si trovano Uffici Comunali, un discorso aperto dunque che potrà avere sviluppi positivi, ma non è stata solo la questione Diana al centro del confronto, poiché il territorio mamertino presenta tanti beni appartenenti al demanio (basta pensare alla riviera di Ponente), che vanno utilizzati. Ecco quindi la necessità di definire un percorso, che consenta di rendere fruibili questi beni attraverso una sinergia con la Regione, attuandola magari con un protocollo d’intesa, che privilegi l’interesse pubblico collettivo e su tali aspetti le parti hanno deciso di rivedersi per approfondire le varie questioni aperte.

 

Foti Rodrigo

 

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