Tutti presenti alla sede del 3° Quartiere per la giornata in memoria di Paolo Chillè ad un mese dalla scomparsa.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’avv. Silvana Paratore, legale che è stata vicina alla famiglia nella battaglia contro la malattia interfacciandosi più volte col Ministero degli Esteri , le Ambasciate ed i consolati per il disbrigo e la risoluzione delle non poche difficoltà di tipo burocratico incontrate nei viaggi della speranza in America del giovane Chillè e della sua famiglia e dal 3° Quartiere promotore di svariate importanti manifestazioni di raccolta fondi per il giovane concittadino messinese amato da tutti.
Paolo, ha esordito la Paratore ha avuto un ruolo umano e sociale altamente coesivo all’interno della nostra comunità cittadina. Resta, indelebile, il suo ricordo in tutti quelli che gli hanno voluto bene, che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
E’ difficile commentare la storia di Paolo l’epilogo della battaglia contro la malattia di fronte al quale tutto perde di senso.
Una sconfitta collettiva che, ha aggiunto la Paratore, ci fa sentire tutti più piccoli e ci riporta alle cose che contano realmente che sono ben lontane dalle troppe chiacchiere che spesso caratterizzano la vita di oggi. Questa tragedia ha detto con forza il legale impegnato da anni nel sociale, che ha seguito con pathos e determinazione le vicende della famiglia Chillè, parla alle nostre coscienze e costituisce un importante invito a non abbatterci di fronte alle difficoltà, a continuare a lottare, ad amare la scienza e a sperare che altri passi avanti possano essere compiuti nel cammino della ricerca. A ricordare la figura di Paolo il Presidente del 3° quartiere Lino Cucè che ha rivolto ai genitori un plauso per tutti gli sforzi e sacrifici fatti sino all’ultimo testimoniati dall’immensa forza e tenacia.
Significativo il messaggio di Fiorella Forte del gruppo oncologico “ Nulla è come prima” che ha affermato come nessuno debba essere lasciato solo nella malattia, nei percorsi che si affrontano durante la stessa caratterizzati da disagi, imbarazzo, talora ritrosia ad ascoltare, preoccupazioni, incomprensione di termini scientifici. Esserci sempre deve diventare un imperativo ha concluso la Forte. Il giovane guerriero, ha affermato, Giuseppe Giallombardo presidente della Guardia Costiera Volontaria di Messina (realtà sempre attiva sul territorio a sostegno del prossimo), ci ha fatto capire come ci sia posto per l’arte del donare. La speranza per PAOLO è stata frutto del donare, della condivisione, della solidarietà ha aggiunto Armando Siciliano editore.
Denso di emozioni il momento in cui un alberello di limoni è stato piantato nel giardino della sede della 3^ circoscrizione per onorare la memoria di Paolo alla presenza dei Genitori visibilmente commossi per questo omaggio semplice e di lunga durata . A benedirlo Padre Enzo della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione in Villaggio Santo. Il 3° quartiere si è fatto carico di curare questo albero in memoria di Paolo Chillè affinchè cresca e metta le sue radici profonde.
L’albero come archetipo costantemente presente nelle tradizioni culturali e spirituali, nei miti e nell’antropologia di tutto il mondo come tramite tra due regni, quello del cielo e della terra e quello dei vivi e dei morti. Proposta a conclusione evento l’idea di costituire una realtà associativa per la promozione di attività ed iniziative a sostegno di coloro che sono affetti da forme tumorali rare al fine di aiutarli nell’affrontare le necessità straordinarie come i ricoveri molto spesso lontani dai luoghi di residenza. Presenti alla giornata in memoria di Paolo, i consiglieri della terza circoscrizione Signorino. Sciutteri, Carbone, Fria, Soffli.