“Per una città aperta e solidale”. Agorà contro le politiche proibizioniste dell’amministrazione De Luca e per la promozione della socialità, della cultura e del dialogo.
L’essenza delle recenti ordinanze proibizioniste dell’amministrazione De Luca si racchiude nell’idea che a pagare devono essere sempre i cittadini e le cittadine che rispettano le regole. Devono pagare le colpe di un’amministrazione che sembra essere in grado di fare la voce grossa solo con i più deboli, ma che poi, anziché intervenire su quei pochi, singoli episodi di irresponsabilità, reagisce chiudendo la città e impedendo la socialità, peraltro in una chiave del tutto diversa da quella del contenimento del Covid-19.
A questa incapacità di governare i processi e di amministrare una città, risultata palese negli effetti di queste ordinanze che abbiamo combattuto sin da subito, vogliamo rispondere con un’agorà di condivisione. Una condivisione non solo di spunti e proposte per contrastare queste politiche inutili – se non controproducenti – per la limitazione della diffusione del Covid-19, ma anche e soprattutto di una visione diversa di città e delle politiche culturali, sociali ed aggregative da cui oggi dovremmo ripartire.
Confrontiamoci insieme di persona, e intanto facciamo sentire la nostra voce fin da ora per evitare che l’ordinanza in scadenza il 30 giugno venga rinnovata.
Vi aspettiamo martedì 30 giugno, a partire dalle 18h30, a Piazza Unione Europea per confrontarci insieme*.
- Articolo Uno Messina
- Cambiamo Messina dal Basso
- Partito Democratico – Circolo IV Circoscr., Messina
- Partito della Rifondazione Comunista – Circolo Peppino Impastato, Messina