A Guardavalle non si placa la discussione tra l’ex Sindaco Nicolantonio Montepaone e l’attuale primo cittadino Pino Ussia riguardo i DPI ( (mascherine e guanti) donati al Comune dalla Protezione Civile.
In un nostro articolo pubblicato il 20 maggio 2020 (clicca qui per andare all’articolo) Nicolantonio Montepaone chiedeva al Sindaco Ussia di spiegare ai cittadini come, a chi, da chi e con quale criterio sono stati distribuiti i presidi medico chirurgici. Montepaone affermava che “Il comune aveva ricevuto dalla Protezione Civile quasi 1000 mascherine e precisamente Numero 500 tipo monovelo bianche, Numero 400 tipo chirurgiche, Numero 30 tipo KN 95, Numero 100 paio di guanti, Numero 3 confezioni di Gel Disinfettante dati presenti nell’archivio della protezione civile e dei quali mi assumo la responsabilità sulla veridicità.”
A distanza di poco tempo (in data 22 maggio 2020) arriva la risposta del Sindaco Ussia che usa lo stesso mezzo di comunicazione e cioè Facebook: “Il signor Montepaone non ha cambiato stile e comportamenti, nonostante la sua veneranda età, i quali vanno nella direzione dell’offesa e denigrazione del Sindaco.” (clicca qui per andare all’articolo completo).
Qualche giorno fa l’ex Sindaco di Guardavalle Nicolantonio Montepaone rende pubblica sul proprio profilo social la seguente nota: <<Questo Sindaco ogni qualvolta qualcuno, in questo caso il sottoscritto, solleva una problematica o chiede chiarimenti sull’attività amministrativa puntualmente sbarella, perde lucidità, straparla, offende e mostra tutti i suoi limiti caratteriali.
Si pone la domanda a che titolo il sottoscritto ha chiesto notizie sulla gestione delle mascherine o altro, lo voglio informare che: sono un cittadino di Guardavalle e purtroppo per lui ho diritto di conoscere se lo ritengo necessario quanto ho chiesto inoltre, se non lo sa perché ignorante in materia e se lo faccia spiegare, il cosiddetto “decreto trasparenza” garantisce l’accesso “a tutti i dati, documenti e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni e riconosce il diritto a chiunque di accedere senza alcuna motivazione ne condizionamento di titolarità di situazioni giuridicamente rilevanti” perciò si rassegni.
A questo Sindaco voglio dire che il sentiero per apparire dell’essere virtuoso sta nella rinuncia alle offese, all’arroganza, alla presunzione e soprattutto alle falsità. Nel suo show visivo pieno di odio cattiveria, volgarità e falsità nei miei confronti ha dato il meglio di se ma soprattutto ha mentito vergognosamente ai cittadini raccontando falsità su quanto ricevuto e distribuito.
Questa persona quando si trova in difficoltà pur di scaricare la colpa sugli altri racconta cose false, mi viene in mente la vicenda dell’inviato di striscia la notizia quando non sapendo cosa dire dichiarò che la statua se l’è trovata sapendo di mentire perché lui da vice sindaco ha votato a favore per l’autorizzazione (come il sottoscritto) basta ricordare anche quanto da lui dichiarato a telecamere spente, ha dichiarato falsamente di contributi da me dati per la festa di San Giuseppe, poi smentito da chi ha organizzato e organizza la festa, ha dichiarato il falso alla signora che reclamava giustamente le mascherine affermando che dovevano arrivare mentre erano state già donate dalla Protezione Civile il 23 di aprile e dal Sindaco distribuite per come ha deciso lui e a chi,afferma il falso quando dice che la Protezione Civile ha dato solo 350 mascherine chirurgiche mentre ne sono state date 800 e pensando di essere credibile ha rendicontato solo per 350 ma non ha spiegato che fine hanno fatto le altre 450 mascherine, nel suo show visivo e scritto non ha detto perché le mascherine arrivate non sono state donate ai cittadini, si è preoccupato di donarli agli anziani della casa di riposo ai quali doveva provvedere il titolare della gestione però non si è preoccupato delle migliaia di anziani di Guardavalle che avevano difficoltà ad acquistare anziani più esposti a rischio salute ai quali è stato negato un loro diritto, si è preoccupato di darli ai consiglieri comunali e non ai cittadini ai quali spettavano per diritto e che si son dovuti arrangiare, ha preferito darle alla scuola nonostante fosse chiusa e non darle ai centri anziani insomma li ha distribuito secondo la sua logica dimenticando che le mascherine erano destinate ai cittadini e non a lui per uso e consumo personale.
In due consegne ( 23 aprile e 14 maggio a tal proposito gli voglio ricordare perché lui lo sa erano e sono i Comuni a dovere andare a ritirare il materiale e non la Protezione a portarle invece lui ha dichiarato il falso) sono state donate per cittadini di Guardavalle ben 850 mascherine monovelo bianche, tipo di mascherine che sono state donate a tutti i comuni della Calabria e d’Italia ritenendoli idonei per proteggersi,questo Sindaco da eminente esperto, nonostante la carenza, ha deciso di non distribuirle, la domanda sorge spontanea perchè le ha ritirate, essendo conservate in comune che farà li restituirà alla Protezione Civile li manderà in discarica li conserverà a futura memoria?
Spieghi pure che fine hanno fatto 100 paia di guanti chirurgici, spieghi che fine hanno fatto le 450 mascherine chirurgiche che lei ha ritirato e spieghi pure perché con delibera di giunta Numero 37 del 4 maggio 2020 ha concesso alla Parrocchia un contributo di Euro 1000,0 per la festa del Santo Patrono (così è scritto in delibera ma quale festa c’è stata quest’anno) e per adempiere al pagamento delle spese correnti perché causa della chiusura della Chiesa si è determinata là quali impossibilità a pagarle, spieghi quale sono queste spese se la Chiesa era Chiusa, spieghi perché non le ha dato anche alla Chiesa della Marina, spieghi perché non ha dato un contributo ai nostri commercianti, artigiani padri di famiglia che hanno avuto le loro attività chiuse e questi cittadini si che devono pagare le tasse e hanno spese.
Nel suo show visivo lei ha informato tutti che si sarebbe consigliato con i suoi legali per verificare se ci sono i presupposti per querelarmi, approfitti per chiedere se nei suoi comportamenti ci possono essere o presentano profili di illegittimità e proceda pure, mi auguro che quanto da me scritto supportato da dati e documenti qualche autorità li verifichi io ho la coscienza a posto lei piuttosto cerchi di capire che essere Sindaco non significa essere il padrone di tutto e tutti. Attendo serenamente.>>
Il nostro giornale rimane disponibile alla pubblicazione di eventuali comunicati e se si da la disponibilità anche a dichiarazioni in collegamento video online. E-mail: info@costajonicaweb.it