La VII Commissione Consiliare, presieduta dal Consigliere Dino Bramanti, nella seduta di oggi ha trattato il tema delle politiche giovanili a Messina in era Covid. “Un confronto costruttivo – sottolinea il Presidente Bramanti – con l’Amministrazione rappresentata dall’Assessore Enzo Caruso, che ha puntualizzato quanto ha tentato di avviare in fase pre-Covid e quanto si troverà a dovere fare una volta ripristinato il normale iter post pandemia. Compito non semplice, se si pensa che la situazione a Messina prima della pandemia era già drammatica, con numeri impietosi sulla migrazione giovanile a causa della mancanza di lavoro. La città ha avuto un calo di quasi 10 messinesi al giorno, metà dei quali sono giovani. Nel decennio 2008-2018 l’Ateneo Messinese ha perso il 23% degli iscritti e il 25% degli immatricolati, assistendo altresì ad un numero sempre crescente di laureati che dopo gli studi sono andati via da Messina in cerca di lavoro nelle città del nord e all’estero”.
La Commissione ha evidenziato i vari aspetti legati alla migrazione giovanile a Messina ribadendo l’esigenza di iniziative congiunte e mirate a favorire il raggiungimento di obiettivi minimi di scolarità e soprattutto, una volta completati gli studi, opportunità di lavoro alle quali il Comune dovrebbe concorrere con iniziative e finanziamenti regionale, nazionali ed europei.