Dovrebbe essere l’avv. Giovanni Mosca, 56 anni, di Guardavalle, il nuovo membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Campanella. Si attende solo la formalizzazione del provvedimento di nomina da parte del presidente della Giunta regionale Agazio Loiero. La nomina di un nuovo membro nel Cda della Fondazione si è resa necessaria a seguito della rinuncia dell’avv. Bruno Calvetta, segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia e vice segretario generale di Unioncamere Calabria, già direttore amministrativo dell’Istituto Italiano Tumori di Milano, che era stato nominato dal Governatore, con decreto del 30 dicembre scorso, consigliere d’amministrazione della Fondazione come espressione della Regione. Così come lo era Calvetta, l’avv. Mosca sarebbe in predicato per la carica di presidente della Fondazione, organo di gestione del centro di eccellenza oncologico di Germaneto, di cui fanno parte l’urologo Manlio De Pasquale (anch’egli espressione della Regione), e i professori Oscar Tamburrini e Paolo Falzea, espressione dell’università Magna Græcia. Calvetta aveva rinunciato all’incarico spiegando, in una lettera a Loiero, dei precedenti impegni assunti a livello manageriale e universitario come motivi ostativi. Il polo oncologico di Germaneto ha l’obiettivo della trasformazione in Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) con riconoscimento del ministero della Salute, vi sono pertanto degli adempimenti cui provvedere, e per essi è necessaria la piena funzionalità gestionale della Fondazione. Ma intanto, sistemata una case, pare che qualche altra possa essere messa in crisi; si parla infatti, negli ambienti universitari, della possibile defezione del prof. Paolo Falzea, che ha ricoperto in queste settimane l’incarico di presidente facente funzioni del Consiglio d’amministrazione della Fondazione. Nei giorni scorsi l’avv. Raffaele Mirigliani aveva invitato il presidente Loiero ad astenersi da qualsiasi nomina.
Gazzetta del Sud del 25.3.2010 – Paolo Cannizzaro