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Pellegrino: “Chi tutela gli esercenti nell’apertura serale?”. Si avvii una task force che pianifichi un controllo del territorio mirato alla tutela dei nostri imprenditori. Devono poter lavorare senza paura. A lanciare l’allarme è Riccardo Pellegrino, ex consigliere comunale e candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative con la sua lista civica “Un cuore per Catania”.

“Raccolgo da giorni le preoccupazione di centinaia di esercenti”, dichiara Pellegrino. “Secondo le direttive del Governo Regionale potrebbero sfruttare l’apertura serale e notturna per poter accogliere più clienti e far fronte così agli ingressi contingentati che rischiano di contrarre le entrate. Ma non so quanti alla fine lo faranno”.

“La riapertura dopo oltre due mesi di chiusura totale – prosegue Riccardo Pellegrino – ha messo in ginocchio tantissime attività commerciali e piccole imprese. Non basterà l’apertura serale per recuperare mesi di fermo durante i quali gli imprenditori hanno dovuto comunque far fronte alle spese ordinarie tra utenze e affitti”.

“Sono seriamente preoccupati. Hanno timore di cadere nelle mani di gente senza scrupoli: usurai ed estortori che approfitteranno come sempre della fame e dell’assenza del supporto dello Stato”.

“E non è l’unico problema” afferma.

“Ci sono tante zone della nostra città che non godono di controlli capillari da parte delle forze dell’ordine. I nostri commercianti – continua Pellegrino – temono di essere vittima di rapine e aggressioni da parte di gente disperata. E temo che questa situazione possa significare una nuova escalation del fenomeno del pizzo”.

“I commercianti e le piccole imprese sono il cuore della nostra economia e i Governi centrale e regionale hanno fin ora fatto solo proclami”

 

“Chiedo al Prefetto di farsi garante”, conclude Riccardo Pellegrino.

“Si avvii una task force che pianifichi un controllo del territorio mirato alla tutela dei nostri imprenditori. Hanno bisogno di lavorare in serenità, certi che lo Stato li tuteli davvero e non a suon di proclami”.

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