Si è svolto questa mattina il tavolo tecnico indetto dal Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, finalizzato ad istituire una cabina di regia istituzionale per la gestione degli aspetti relativi al sostegno economico ed all’avvio della Fase 2 del post Covid-19. All’incontro, presente il Sindaco di Messina Cateno De Luca, insieme al Vice Sindaco Salvatore Mondello e agli Assessori alle Attività Produttive Dafne Musolino, ai Servizi Sociali Alessandra Calafiore e ai Fondi Extra Bilancio Carlotta Previti, il Presidente della Camera di Commercio Blandina, i Presidenti delle Associazioni di Categoria, e i Segretari Provinciali delle OO.SS.. Dopo le premesse del Prefetto, il Sindaco De Luca ha illustrato le misure economiche con le quali il Comune di Messina ha concretamente risposto alle esigenze della collettività con la Messina Family Card per il contributo erogato settimanalmente per la spesa, oltre le altre misure che fin dall’inizio della crisi il Comune ha garantito per le famiglie in difficoltà, anticipando anche le ulteriori misure di sostegno per gli affitti ed il pagamento delle utenze domestiche. Sono seguiti poi gli interventi del Presidente della Camera di Commercio e dei Presidenti delle Associazioni di categoria, che hanno posto tutti l’attenzione sulla necessità di assicurare liquidità alle aziende esprimendo il timore più che fondato che la gran parte di esse non riuscirà a riprendere l’attività anche quando cesseranno le restrizioni. Ulteriore punto di forte criticità è stato rappresentato con riferimento alle misure economiche predisposte dal Governo, delle quali non vi è ancora traccia, considerato che nessuno tra i dipendenti posti in Cassa integrazione ha ancora percepito l’indennità prevista. Anche l’accesso al credito si è rivelato quasi impossibile, considerato che è stata riscontrata una sostanziale indisponibilità da parte del settore bancario ad accordare i prestiti garantiti dal Governo. “Su questo punto il Prefetto ha anticipato – ha sottolineato il Sindaco – che si farà lei stessa promotrice di un confronto con INPS per risolvere le criticità relative alla erogazione della CIG e con l’ABI per affrontare le questioni relative alle difficoltà nella erogazione dei prestiti.
Altro tema di grande importanza è quello relativo all’attenzione che tutte le Istituzioni e gli Operatori devono porre per evitare e prevenire che le aziende in difficoltà possano divenire preda della criminalità organizzata e che vengano spogliate del loro stesso patrimonio con sostituzioni fittizie della titolarità dell’azienda. Su questo punto il Prefetto ha garantito la massima attenzione e ha richiesto a tutti i partecipanti al tavolo di farsi sentinelle attive nel monitoraggio di tali fenomeni che devono essere scongiurati e contrastati fin dal loro insorgere”. L’incontro è stato aggiornato con l’impegno da parte dei partecipanti di condividere ogni spunto o iniziativa relativi alla ripartenza delle attività, a partire dall’individuazione delle precauzioni che ogni attività dovrà adottare in vista della riapertura e della riorganizzazione degli spazi e dell’accesso ai locali da parte dell’utenza, partendo dal Protocollo nazionale sottoscritto il 14 marzo 2020 tra il Governo i Sindacati e le Imprese, che dovrà essere rielaborato in sede locale per tenere conto delle specificità delle nostre aziende, delle loro dimensioni e della tipologia di prodotti e servizi offerti.