Ancora una volta non si comprende come il grande sforzo profuso, da sindaco ed assessori per la tutela e la salvaguardia della vita di tutti i cittadini, possa essere oggetto di mistificazione da parte di alcuni consiglieri comunali e di 34 cittadini che con molta probabilità fanno riferimento a gruppi politici, i quali ritengono di avere sempre ragione pensando che con il loro modo di agire facciano il bene della cittadinanza; Fin dai primi casi di contagio in città assistiamo su social, mezzi stampa ed altro a continui attacchi provenienti da gruppi politici e da cittadini finalizzati a denigrare qualunque siano le scelte ipotizzate e manifestate dal sindaco, ebbene, tre consiglieri del gruppo misto Serena GIANNETTO, Francesco CIPOLLA e Salvatore SERRA, sostengono l’operato del sindaco e non ci stanno a questo gioco politico ed inopportuno, sommessamente ritengono che in un momento cosi delicato sarebbe meglio tacere, farsi pubblicità sparlando dell’operato del sindaco, ed ancora, attaccarlo quando non ritiene puntuali ed efficaci le direttive del governo e cosa che non appartiene alla politica ma ad altro. Non è intenzione dei sottoscritti infondere allarmismo alla città, ma ciò che l’epidemia da COVID-19 sta causando non e cosa da poco, probabilmente misure molto più rigide e stringenti nel momento in cui si ebbero le prime avvisaglie senza sottovalutarne il problema, come di fatto è avvenuto, basta pensare il modo come e stato gestito lo spostamento di miglia di italiani all’interno del paese da zone rosse ad altre, probabilmente oggi si sarebbe parlato di un governo capace ed attento.
Riteniamo inutili ulteriori polemiche, in questo momento è necessario restare tutti uniti, le polemiche e gli attacchi non servono a nessuno. I citati consiglieri comunali ritengono sacrosante le posizioni del sindaco che guardano verso un contenimento massimo dell’epidemia atta a salvaguardare noi tutti cittadini, la diffusione come ormai noto avviene per contatto e la sua limitazione contribuirebbe a ridurre le possibilità di propagazione e quindi di contagio, dietro a certe scelte, anche molto stringenti, si ha la consapevolezza di una rete ospedaliera Messinese inadeguata a sostenere una epidemia numerosa, circostanza più volte manifestata e ben nota al Governo Nazionale, probabilmente chi attacca e contesta scelte drastiche di contenimento non conosce i nostri presidii ospedalieri purtroppo sottodimensionati, quindi il timore di essere inermi dinanzi ad una epidemia di massa spinge il Sindaco, Giunta, Volontari, Forze dell’Ordine ad andare oltre, noi ci uniamo al suo accorato appello, restiamo a casa, nel farlo tuteliamo noi stessi la nostra famiglia e le persone che ci stanno accanto, tutti insieme possiamo farcela.