Il festival internazionale del jazz “Rumori Mediterranei”, evento che con la sua storia ultratrentennale e il suo taglio artisticamente improntato all’inedito e alla qualità, ha contribuito in modo rilevante a diffondere il volto migliore di Roccella Jonica e della Calabria nel mondo, è stato ammesso con un otimo punteggio al finanziamento previsto dal bando triennale dell’assessorato regionale alla Cultura, “Calabria terra di festival”.
La notizia è stata comunicata con toni di viva soddisfazione dal sindaco di Roccella, Giuseppe Certomà e dal presidente dell’Associazione culturale jonica sen. Sisinio Zito ( il sodalizio promotore della kermesse) nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala consiliare del Municipio. Erano presenti alla conferenza anche il consigliere regionale on.Candeloro Imbalzano, il prof. Vincenzo Staiano consigliere delegato di Roccella Jazz, Giuseppe Mazzaferro, editore dell’emittente televisiva regionale Telemia (che trasmetterà in digitate e in streaming video sul web la rassegna) e alcuni sindaci dei Comuni partner del festival, che ospiteranno i concerti itineranti: Maria Carmela Lanzetta di Monasterace, Pietro Crinò di Casignana, Giuseppe Lombardo di Locri e Giorgio Imperitura di Martone.
Hanno preso posto in sala, inoltre, anche assessori e consiglieri comunali roccellesi, Mario Diano del Consorzio degli albergatori , Stefano Zirilli del Gal Alta Locride, l’assessore comunale di Catanzaro Caterina Salerno responsabile del festival “Vis Musicae” e Francesco Panaro di “Catanzaro Jazz”. E ancora rappresentanti di associazioni e sostenitori del festival, come Giuseppe Rossi e Carmen Sergi promotori di una petizione on line per la difesa del festival , quando nei mesi scorsi si paventò il rischio che la kermesse chiudesse i battenti per le difficoltà economiche legate alla mancanza di fondi e di grandi sponsor.
La 32° edizione, invece, si svolgerà regolarmente dal 18 al 25 agosto, con un’ampia carrellata di progetti originali e artisti che non tanto facilmente si ascoltano in Italia, rispetto ai più conosciuti jazzisti dell’area statunitense. Ed avrà, come si è appreso dalla visione di uno spot televisivo trasmesso in sala, un sottotitolo dal significato ambivalente, “Cose turke”, che oltre a porre l’accento sulla singolarità della rassegna richiama anche la presenza, tra gli ospiti, di un nutrito gruppo di artisti rappresentativi della cultura ottomana.
Questo è anche frutto, come ha spiegato Sisinio Zito, del recente partenariato siglato dall’Acj con l’Unimed, l’ Unione delle Università del Mediterraneo che ha espresso l’intenzione di creare un Centro di ricerca internazionale per le musiche del Mediterraneo, proprio a Roccella, location di un festival che ha già nel nome una chiara vocazione alla valorizzazione della tradizione musicale dei Paesi di questo bacino .
“Roccella jazz – ha osservato con una punta di orgoglio Zito – si è classificata al 1° posto nella graduatoria dei festival ammessi al bando triennale regionale, nella categoria “jazz” con un punteggio di 75 punti che non solo è il totale più alto della sua categoria, ma di tutte le 7 aree previste dal bando e con una netta distanza dal 2° classificato”.
“E’ un riconoscimento di alto valore da parte della Regione che attesta come il nostro festival non sia fine a se stesso ma sia capace di attrarre visitatori in Calabria e di trasmettere al di fuori un’immagine diversa e positiva”, ha aggiunto Zito.
“Roccella jazz è un evento artistico che con la sua storia e i suoi successi costituisce un patrimonio di tutta la regione e che va consolidato nel tempo – ha rimarcato Certomà rilanciando ai sindaci ed ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni presenti la costituzione di Fondazione per il festival, per la quale era stata emanata nel 1995 una legge regionale e che il Comune di Roccella intende sostenere in prima linea.
“L’ammissione al bando triennale è un riconoscimento legittimamente retribuito ed è anche per me motivo di soddisfazione “, ha aggiunto, infine, il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, il quale ha assicurato il suo impegno personale a lavorare insieme al Comune di Roccella “affinché entro un paio di mesi si possa aggiornare la legge regionale esistente per dare solidità ad un evento che rappresenta una delle eccellenze di questa regione”.
Stefania Parrone