Caro Sindaco, poche semplici parole per farle notare che, comunque vada, lei sarà ricordato come il sindaco che ha tentato di uccidere il trasporto pubblico a Messina cercando di farlo fallire, ma non glielo consentiremo.
E le sue colpe sono molteplici. Infatti lei ha iniziato giocando sui numeri per “estorcere” un voto favorevole al consiglio comunale (M5S ad esempio votò contro) ed ha proseguito intestardendosi con una liquidazione che portasse l’azienda trasporti verso una Spa anticamera della privatizzazione, senza se e senza ma.
I messinesi devono sapere le responsabilità di chi sono.
I messinesi devono capire che questo Sindaco sta giocando sulla pelle di tutti noi: in fondo, per lui Messina è solo una tappa della sua scalata alla presidenza della Regione, e se la città fallisce, cosa gliene importa?
Aprite, apriamo tutti gli occhi contro questa deriva, che sta portando risultati negativi su ogni fronte: gestione della macchina amministrativa scellerata (esempio recente? Occupazioni suolo concesse senza permessi, a Piazza Cairoli), privatizzazione che viene portata avanti col paraocchi, come i muli, senza pensare alle conseguenze (Esempio recente? prossimo fallimento di ATM), membri di Arisme che percepiscono stipendi nonostante siano in pensione (Pasticcio recente venuto fuori), con le cosiddette baracche che sono ancora praticamente tutte lì, a parte i nuovi appartamenti consegnati grazie al progetto Capacity delle vecchia Amministrazione.
Insomma, aprite, apriamo tutti gli occhi: cca nuddu è fissa…o almeno, speriamo.