anmicNei giorni scorsi, presso l’Hotel Midas di Roma, si è tenuto il XIII Congresso Nazionale A.N.M.I.C. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili). Durante l’assise nazionale, si è discusso dei nuovi strumenti di tutela per cittadini con disabilità e i loro assistenti familiari, i cui diritti sono spesso disattesi. Ciò che l’Associazione rivendica, è un Welfare mirato, equo ed economicamente sostenibile, che sia in grado di soddisfare i nuovi diritti di cittadinanza e le pari opportunità per i soggetti disabili.

Al congresso nazionale erano presenti oltre 400 delegati associativi provenienti da tutta Italia, in rappresentanza degli oltre 150 mila iscritti all’Associazione. Sono stati invitati, tra gli altri, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, i responsabili dei vari dicasteri, parlamentari e Autorità competenti in materia.

In occasione dell’apertura dei lavori, è stata inaugurata una mostra fotografica dal titolo “40 immagini per un’unica Storia”, che ha ripercorso la lunga storia dell’Anmic, fondata nel 1956, attraverso le foto delle lotte e delle manifestazioni in piazza dell’Associazione che, in oltre 63 anni di attività, ha contribuito a cambiare la cultura della disabilità in Italia.

Il Congresso ha eletto all’unanimità il presidente Nazionale Nazario Pagano: “Le persone in condizione di disabilità in Italia-ha spiegato il Presidente-, rappresentano il 7% della popolazione e, pertanto, i temi che riguardano e coinvolgono i loro caregiver, ovvero gli assistenti familiari, sono molteplici. Tra questi, i più tradizionali quali il diritto all’inclusione scolastica e lavorativa, l’abbattimento delle barriere architettoniche, fino alle altre questioni cruciali come la promozione della vita indipendente o l’efficacia della normativa sul ‘Dopo di noi’, dove i limiti del nostro Welfare appaiono evidenti”.

Dopo l’elezione del Presidente, la seconda carica più importante è toccata al messinese Michele Tomasello, che a gennaio era stato riconfermato Presidente provinciale dell’Anmic Messina, durante il Congresso al Royal Palace Hotel: “Sono soddisfattissimo -ha dichiarato il dott. Tomasello-, questa è la massima delle cariche a cui potevo aspirare. L’elezione di Vicepresidente Nazionale mi riempie di orgoglio ed è la testimonianza tangibile che il mio lavoro sul territorio per i meno fortunati, è stato apprezzato. Continuerò il mio impegno -ha concluso il Vicepresidente Nazionale- sul territorio messinese e su quello italiano, come ho sempre fatto durante questi lunghi anni di militanza al servizio dei cittadini invalidi e disabili”.

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