89Interessanti contributi multidisciplinari alla seconda edizione del convegno medico-scientifico “endocrinologia dello stretto”. Partecipata nell’incantevole cornice a Scilla della sala Congressi dell’hotel Krataiis, la seconda giornata del Convegno medico scientifico “Endocrinologia dello Stretto”. Intensa la sequela di relazioni affidate ad insigni professionisti del settore medico e non solo. Il Congresso giunto alla seconda edizione conferma la sigla tra le due sponde dello Stretto, di una fattiva collaborazione in ambito scientifico, endocrinologico e metabolico in particolare. L’intenzione come precisato dal Responsabile scientifico del convegno dott. Ernesto Giordano, anche per gli anni a venire, è quella di operare, con incontri scientifici a Messina ed a Reggio, affrontando tematiche che presentano sempre più rilevanza nel quadro clinico. Diagnosticare significa prolungare e migliorare la qualità della vita ha aggiunto Giordano che ha affermato in modo incisivo come creare un team multidisciplinare aiuta ad affrontare al meglio tutte le patologie. Un convegno che ha il merito di affrontare argomenti di grande attualità con la presenza di relatori illustri ha dichiarato il Presidente dell’evento prof. Domenico Cucinotta. Prevenzione e cura rappresentano gli obiettivi finali che si vogliono raggiungere per arginare le patologie che se prese in tempo possono avere un decorso rapido verso la guarigione ha affermato il Presidente della LILT Calabria prof. Leonardo Iacopino. Prevenire è vivere ha aggiunto perché arrivare prima al tumore significa sconfiggerlo nella sua parte iniziale. Di terapia radiorecettoriale come nuova modalità di cura dei tumori neuroendocrini ha parlato il prof. Sergio Baldari affermando come la stessa rappresenti una grande prospettiva per i pazienti affetti da questa patologia e indicando il Policlinico Universitario di Messina, l’unico centro autorizzato per l’uso di un nuovo radiofarmaco di nome Lutatela. Di una patologia molto frequente della tiroide che è l’ipertiroidismo ha parlato il dott. Giuseppe Turiano sottolineando come la stessa puo’ coinvolgere anche il 10% della popolazione e negli anziani una percentuale superiore. Il dott. Turiano ha introdotto la sua relazione esprimendo un plauso all’organizzazione del convegno capace di costruire un ponte reale, di cultura, di conoscenza, di scambio di informazioni tra professionisti che vivono nelle due sponde dello Stretto di Messina. Altri relatori provenienti da tutta Italia hanno dato il loro contributo nelle diverse sessioni: diabete mellito, tumori neuroendocrini, osteoporosi, ipofisi-surrene, ovaie e fecondazione, tiroide. Argomenti continui di aggiornamento e nuove indicazioni terapeutiche con temi innovativi e di grande interesse scientifico hanno caratterizzato l’Approccio multidisciplinare delle diverse figure professionali del settore medico e non solo. La seconda giornata segue l’inaugurazione dell’evento tenutosi al Consiglio Regionale della Calabria con la sessione mattutina Scuola, Sanità e Salute nella quale nella quale sono intervenuti il dr. Ernesto Giordano Responsabile endocrinologia e diabetologia Casa della Salute di Scilla, la professoressa Giuseppa Peda’, Giuseppina Princi Dirigente Scolastico Liceo Scientifico L. da Vinci di Reggio Calabria e il Portavoce Giampaolo Latella che ha portato i saluti del Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto.

 

 

 

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