Come promuovere e rafforzare l’infrastrutturazione sociale nelle regioni dell’Italia meridionale? Cosa fare per creare reti relazionali, progetti e sostenere forme di collaborazione e aggregazione tra i soggetti che intendono impegnarsi per il miglioramento delle comunità locali, nell’ottica della responsabilità, della partecipazione e della solidarietà?
Si è svolto a Catania, presso la sede del Consorzio di cooperative sociali Sisifo, l’incontro con Diego Dutto, coordinatore nazionale di Legacoop sociali e nel Cda di Fondazione con il Sud, ente paritetico che attraverso bandi e iniziative, sostiene interventi di natura sociale nelle aree meridionali e in particolare in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Al dibattito, al quale hanno partecipato tra gli altri Pippo Fiolo, coordinatore regionale di Legacoop sociali, il presidente e il vice di Sisifo, Mimmo Arena e Santo Mancuso, la consigliera con delega alla progettazione Patrizia Patanè e tutti i rappresentanti delle cooperative socie, si è discusso sulle importanti opportunità che l’Europa offre a chi opera nel campo del sociale e dei servizi sanitari può offrire attraverso lo sviluppo di strutture immateriali, ovvero enti e associazioni che danno l’opportunità di mettere in collegamento una molteplicità di luoghi e di soggetti, di farli conoscere, dialogare e lavorare insieme per il bene comune.
In particolare, la Fondazione non interviene direttamente, ma sostiene iniziative all’interno di cinque ambiti d’intervento: l’educazione dei giovani, con particolare riferimento alla cultura della legalità e ai valori della convivenza civile, al contrasto della dispersione e dell’abbandono scolastici; lo sviluppo del capitale umano di eccellenza, per valorizzare i giovani talenti e attrarre i “cervelli” al Sud; la cura e la valorizzazione dei “beni comuni” (patrimonio storico, artistico e culturale; ambiente; riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie); lo sviluppo, la qualificazione e l’innovazione dei servizi socio-sanitari, non in via sostitutiva dell’intervento pubblico, con interventi per la cura e l’integrazione di disabili e anziani; l’accoglienza e l’integrazione culturale.
“Lo scopo di questa iniziativa – ha spiegato Arena di Sisifo – è stato quello di capire come sfruttare le opportunità di finanziamento di varie iniziative, anche attraverso il Comitato Economico Sociale Europeo (CESE), del quale fa parte Diego Dutto per Legacoop nazionale. Siamo determinati infatti, insieme a tutte le nostre cooperative e i nostri esperti progettisti, a distaccarci in parte dal mondo degli appalti pubblici, partecipando con i nostri referenti alla progettazione dei fondi strutturali europei 2021/2027, che punteranno soprattutto nell’innovazione con tutte le sue ampie possibilità in tutti i campi”.