una-chitarra-a-te-vicina-01Gli alunni del Liceo musicale “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme, guidati dal professore Diego Smiraglio, sono stati protagonisti dell’evento musicale “Una chitarra a te vicina” che ha allietato la degenza dei malati ricoverati nei reparti dell’Ospedale “San Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. A promuovere l’evento è stata la Direzione Sanitaria dei Presidi Ospedalieri diretta dal dott. Antonio Gallucci, che per il secondo anno consecutivo ha coinvolto i giovani musicisti dell’Istituto “T. Campanella”, Dirigente scolastico Prof. Giovanni Martello. Il tutto è stato possibile anche grazie alla sensibilità della dott.ssa Amalia De Luca Direttore Generale ff dell’ASP di Catanzaro, che fin da subito ha sostenuto l’iniziativa.

L’evento musicale è una iniziativa che ha lo scopo di portare all’interno dei reparti ospedalieri la musica con i suoi suoni, i suoi colori e le sue emozioni, elementi che sanno essere pervasivi e in grado di supportare la difficile e faticosa degenza dei ricoverati, siano essi adulti o bambini. Momenti di serenità per dimenticare per qualche ora la propria malattia, accantonandola, facendo spazio alla musica e all’ascolto, sentendosi di nuovo a casa nel piacere e nella convivialità che la musica può regalare.

Gli alunni della classe di Chitarra del Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme hanno creato dei momenti musicali itineranti, regalando una piacevole e dolce melodia nei seguenti reparti: Oncologia, Fibrosi cistica, Pneumologia, Medicina, Cardiologia, UTIC, Pediatria, rendendo meno spiacevole la loro degenza. Nell’occasione il dott. Antonio Gallucci ha espresso un caro ringraziamento ai ragazzi e al professore Smiraglio per l’esibizione dedicata ai pazienti del “San Giovanni Paolo II”, inoltre ha ringraziato i primari dei reparti che hanno condiviso l’iniziativa e accolto i giovani talenti del Liceo “Campanella”, in particolare il dott. Ettore Greco, il dott. Massimo Calderazzo, il dott. Gerardo Mancuso, il dott. Roberto Ceravolo e la dott.ssa Mimma Caloiero.

Questa attività formativa per gli alunni del liceo si è svolta in un “crescendo” di emozioni come una sinfonia Rossiniana. Dai momenti commoventi vissuti nel reparto di Oncologia e Medicina alla curiosa e confidenziale partecipazione in pigiama dei malati di cardiologia. Il finale “esplosivo” si è poi realizzato con i bambini della pediatria coinvolti in tarantelle, canzoni dell’infanzia cantate a squarcia gola dai chitarristi e giochini musicali in cui i bimbi si sono trasformati in piccoli direttori d’orchestra.

Per il professore della classe di chitarra, prof. Diego Smiraglio, questo tipo di esperienze sono fondamentali per la formazione dei giovani musicisti poiché gli alunni (e non solo loro) devono comprendere che suonare uno strumento non è finalizzato solo alle esibizioni in ambienti concertistici ma è un dono da promuovere in tutti i contesti più variegati e disparati e che la musica dal vivo è, prima ancora che esibizione, cura della mente e dell’anima di chi la interpreta e di chi la ascolta.

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