Questa mattina sono iniziati i lavori della messa in sicurezza dell’arenile di Vaccarella attraverso il ripristino dei quattro cunettoni di deflusso delle acque bianche presenti nello specchio d’acqua compreso tra Santa Maria Maggiore ed il tratto terminale del Borgo marinaro. Ad eseguirli la ditta “Majolino Domenico” di Messina: la spesa prevista ammonta a poco meno di 47 mila euro. Sostanzialmente si è deciso di procedere a riportare ciascun cunettone ad una lunghezza di 9 metri, attraverso dei manufatti in cemento, che saranno saldamente ancorati. «Il progetto – afferma l’Assessore all’Ambiente Damiano Maisano – riporterà i cunettoni alle misure originarie in maniera da creare dei bracci capaci di contenere il materiale trasportato dalle correnti, un intervento finalizzato a bloccare l’erosione galoppante, che ha messo in ginocchio i pescatori del quartiere marinaro. Era un impegno, che aveva assunto già nel corso della campagna elettorale, inserendolo anche nel protocollo sottoscritto col Sindaco Formica e sono contento che abbia trovato attuazione, pur tra tante difficoltà».
In realtà l’iter, che ha portato al via libera dell’intervento, è stato particolarmente complesso sia per quel che riguarda le autorizzazioni, sia per la parte economica: infatti, solo nel 2016 la conferenza di servizi, che ha riunito a palazzo dell’Aquila Genio Civile di Messina, Assessorato regionale Territorio ed Ambiente-servizio 5 demanio marittimo, Soprintendenza, Capitaneria, e Asp ha approvato all’unanimità la nuova proposta, redatta dal Comune su indicazione dell’attuale Amministrazione dopo le difficoltà emerse negli anni precedenti.
Foti Rodrigo