Messina – L’Amministrazione comunale di Messina ha dato mandato all’avv. Nino Parisi del Collegio di Difesa del Comune per agire nei confronti della società armatrice della nave cargo ro-ro HC Rubina, per i danni subiti dalla barriera frangiflutti, ove il 17 marzo scorso, in prossimità della torre Saracena a Ganzirri, l’unità si arenò. L’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, ha trasmesso al legale la documentazione e la richiesta del risarcimento di 20 mila euro che sarà avanzata alla società armatrice IMM Shipping GMBH &Co Kh, con sede a Aherensburg (Germania).
La nave di 7100 tonnellate di stazza, lunga 126 metri e battente bandiera di Antigua Barbuda (AG) – come si ricorderà – urtò gli scogli incagliandosi nel basso fondale. La HC Rubina in navigazione nello Stretto era partita dal porto di Iskenderun (Turchia), e prima dell’urto sulla costa siciliana, era diretta verso il porto di Massa Carrara. La Procura di Messina ha chiuso le indagini per l’inchiesta sull’incidente lo scorso mese di giugno.