Tabularasa, la rassegna di dibattiti, musica e performances artistiche di strill.it ha avviato la sua quarta e ultima settimana e lo ha fatto da Monasterace. Dopo aver già toccato territori che vivono situazioni difficili come Rosarno e Africo, stavolta la tappa ha riguardato il centro ionico di recente balzato agli onori della cronaca per le reiterate minacce subite dal Sindaco, Maria Carmela Lanzetta. E proprio dal palco, sul lungomare, Lanzetta ha sottolineato come “l’informazione sia decisiva, perchè un territorio è debole quando é isolato, ed è isolato quando non ha voce, quando non riesce in alcun modo a raccontarsi, restando condannato solo ad essere raccontato, spesso attraverso stereotipi e pregiudizi”.

Il direttore de “Il Quotidiano della Basilicata”, Paride Leporace, ha calcato la mano sul tema dell’informazione e dell’immagine della Calabria su scala nazionale: “Servono anche da parte delle testate di riferimento nazionale” – ha detto Leporace – scelte forti, in qualche modo illuminate, che escano dalle logiche consuete, per consentire alla Calabria di essere protagonista del racconto che la riguarda, tenendo, peró, presente che la Calabria deve anche reagire in proprio, non è possibile delegare sempre ad altri il proprio riscatto e mi viene in mente – ha concluso Leporace – che non esiste un grande quotidiano del Sud che parli al Paese, e questo la dice lunga”.

“La Calabria è essenzialmente cronaca – ha rimarcato Manuela Iatí, per sei anni corrispondente dalla Calabria per Skytg24 – ma anche la cronaca ha delle chiavi di lettura, soprattutto in un territorio complesso come questo, che vanno analizzate a fondo, ma per far questo servono tempo, capacità di analisi e conoscenza del territorio e della sua storia”.(ANSA).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *