«Mi sembra molto importante mettere in contatto le scuole e il territorio con la ricerca scientifica più avanzata». Da fine marzo a metà aprile prenderanno il via a Roccella anche i “Caffè scientifici”
Giancarlo Cella ha accettato di dirigere la Scuola di Fisica dell’Associazione Culturale Scholé di Roccella Jonica. Il ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è uno scienziato di livello mondiale: coordina infatti il progetto italiano “Virgo” (sezione di Pisa) che, insieme al programma statunitense LIGO, ha contribuito alla scoperta delle onde gravitazionali, valsa il premio Nobel per la fisica nel 2017. Dopo l’avvio, l’anno passato, dei seminari di fisica nei licei, Scholé ha scelto di dare continuità all’impresa, che risponde alla richiesta di approfondimento circa le materie scientifiche da parte di studenti e docenti, proponendo a Cella di assumere la direzione della Scuola di Fisica. Il neo direttore, intervistato per Scholé da Federico Scali (il video è disponibile sul canale Youtube dell’Associazione), ha spiegato di aver accettato di svolgere questo ruolo perché «è molto importante mettere in contatto diverse persone sia nelle scuole sia nel territorio con le problematiche più avanzate della ricerca scientifica».
La Scuola di Fisica, organizzata da Scholé in collaborazione con il Comune di Roccella, col Liceo Scientifico “P. Mazzone” della cittadina jonica e con il Liceo Scientifico “Volta” di Reggio Calabria, partirà il prossimo 25 marzo, snodandosi attraverso corsi scolastici e incontri pubblici. L’idea è quella di potenziare il processo di democratizzazione del sapere, a scuola e in città, abbattendo i confini degli specialismi e conservando il rigore della ricerca scientifica. In questa direzione, Scholé propone anche i “Caffè scientifici”, che si svolgeranno a Roccella da fine marzo a metà aprile e il cui programma prevede quattro appuntamenti: due seminari per gli studenti del Liceo “P. Mazzone” e due incontri pubblici. Oltre che da Giancarlo Cella, i “Caffè” saranno animati anche da altri tre docenti dell’Università di Pisa: Isidoro Ferrante, Bartolome Allès Salom e Walter Del Pozzo.