«Ricollocare il personale amministrativo in esubero in altri servizi: la società Messina Servizi Bene Comune non può permettersi di perdere risorse storiche». È la proposta che ha avanzato il segretario provinciale della Fit Cisl Letterio D’Amico durante l’incontro dei sindacati con l’amministrazione comunale per discutere in merito alla nuova organizzazione dei servizi come illustrati nel corso della riunione dello scorso 10 gennaio e per il riconoscimento dell’indennità per il lavoro domenicale, non riconosciuta dalla data di inizio di esercizio della Messina Servizi Bene Comune.
«Non siamo d’accordo che il servizio di custodia sia esternalizzato – spiega D’Amico – perché si porrebbe il problema dell’utilizzo del personale attualmente impiegato in tale mansione e che dovrebbe essere adibito ad altri servizi: questi dipendenti costituiscono la quota di lavoratori cosiddetti sedentari, perché affetti da patologie che li rendono non idonei ad altri lavori. Allo stesso modo – aggiunge il segretario della Fit Cisl – fino ad oggi è stata riconosciuta ai lavoratori solo l’indennità fissa domenicale nella misura di sette euro per la giornata di lavoro. Invece – conclude Letterio D’Amico – riteniamo sia più giusto venga riconosciuta ai lavoratori impegnati nel servizio domenicale l’indennità prevista dall’articolo 25 del contratto collettivo nazionale di lavoro, comma quattro, in sostituzione dell’indennità fissa domenicale e ciò fino all’avvio della nuova organizzazione aziendale».