Nota stampa su incontro previsto a Locri su iniziativa del Prefetto di Reggio Calabria tra il commissario Generale Cotticelli e i sindaci della Locride: <<.Sanita’: il Prefetto di Reggio Calabria promuove a Locri un incontro tra il nuovo Commissario alla Sanità calabrese, Generale Saverio Cotticelli e i sindaci dei comuni della Locride.
Il sindaco della Città di Locri Giovanni Calabrese: « Non si ferma la battaglia finalizzata a restituire la giusta dignità alla Locride. È sacrosanto e legittimo pretendere un ospedale funzionante!»
Giovedì pomeriggio, su iniziativa del Prefetto di Reggio Calabria, dott. Michele di Bari, al Comune di Locri, ci sarà un incontro coordinato dal Prefetto, tra i Sindaci dei Comuni della Locride e il nuovo Commissario alla Sanità calabrese, Generale Saverio Cotticelli.
L’incontro, con il vertice della sanità calabrese, giunge a distanza di una settimana dall’imbarazzante caso di presunta malasanità che ha visto lo scorso sabato molti reparti isolati per ore a causa del blocco di tutti gli ascensori.
Tra le probabili conseguenze di detti blocco dei montacarichi, la morte di un paziente trasportato in rianimazione con numerose ore di ritardo. Lo stesso Commissario aveva manifestato attenzione e preoccupazione per quanti accaduto e inviato, l’indomani, i Nas per le opportune e necessarie verifiche. Ad oggi è ancora in corso l’ispezione degli uomini del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dell’ Arma dei Carabinieri, che sembrerebbero aver riscontrato ed evidenziato serie e preoccupanti anomalie.
Al Commissario Cotticelli verrà evidenziata la grave situazione in cui versa la struttura sanitaria locridea e verrà presentata la “piattaforma” redatta dai sindaci a seguito del lungo sit in dello scorso ottobre.
Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, nell’annunciare l’incontro esprime un sincero ringraziamento a S.E. Prefetto di Reggio Calabria, dott. Michele di Bari, che da anni, insieme a S.E. Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri, con grande sensibilità e attenzione sostengono i sindaci e il popolo della Locride nella difesa del presidio ospedaliero.
Per Calabrese la difesa dell’ospedale non può e non deve fermarsi: rappresenta la principale priorità dei territorio essendo l’ospedale fondamentale e vitale per i circa 150 mila cittadini della Locride. Malgrado la stanchezza e la rabbia per non aver trovato il dovuto e necessario ascolto la battaglia andrà avanti. È auspicabile che con il nuovo rappresentante del Governo avvii un dialogo proficuo che possa portare in breve tempo alla risoluzione di tutte le criticità che da anni senza indugio e senza sosta si continua a denunciare nell’interesse supremo del bene della comunità locridea che è stata a lungo mortificata da una politica miope, incapace, inadeguata e arrogante.