Dopo giorni di negligenza da parte delle autorità competenti, che ha visto il totale abbandono di alcune zone della città ricoperte di spazzatura, insorge l’area corrispondente al Viale Boccetta.
All’altezza di via Fontana Arena un corteo di cittadini ha infatti esercitato un blocco stradale come atto di protesta dinnanzi all’invasione di immondizia, non prelevata e giunta in determinate strade quasi al primo piano delle abitazioni. Oltre all’evidente disagio procurato dall’indecente condizione della città agli occhi dei turisti, si temono anche ripercussioni per gli abitanti a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie che ne conseguono.
Lo scorso 31 ottobre era stata palesata una situazione di totale trascuratezza anche presso il torrente Trapani, con i cassonetti ricolmi di rifiuti strabordanti anche lungo le strade. Identico stato di cose anche in via Longo, via Regina Elena e San Licandro, con sporcizia dilagante da nord a sud in città, esito di una cattiva gestione della pulizia stradale. Oggi l’indecente condizione si ripete, oltre che lungo il viale Boccetta, anche in via San Cosimo.
Certamente anche i messinesi avranno le loro colpe, non rispettando gli orari consentiti per gettare i rifiuti, né usufruendo del servizio di ritiro degli ingombranti, come ci si aspetta dai dei cittadini civili. Vano è stato l’appello di Giuseppe Lombardo, presidente di Messina Servizi che aveva esortato gli abitanti al rispetto delle regole: è infatti bastato un singolo giorno di mancata raccolta per rendere la città una discarica pubblica.
Si auspica però un tempestivo intervento da parte dei vertici, con maggiori controlli e sanzioni, come quelle minacciate dal sindaco De Luca. Parecchia è la strada da fare a Messina, soprattutto a livello di coscienza civica: sarebbe dunque necessaria una maggiore attenzione del settore formativo all’educazione civica spesso trascurata, per stimolare un maggiore rispetto del bene pubblico.
Ricordiamo infine le disposizioni in merito al deposito dei rifiuti, assolutamente vietato durante il sabato ed i festivi: finché i messinesi non comprenderanno e rispetteranno ciò, questa situazione tenderà inevitabilmente a ripetersi.
Cristina Trimarchi (Le foto sono di Biagio Santagati)