Riceviamo e pubblichiamo: «Mi auguro vivamente che le indiscrezioni che vedrebbero già dalle prossime ore il commissario Scura rimosso dall’incarico siano infondate perché, viceversa, si confermerebbe la squallida posizione assunta dai 5S nel gestire l’emergenza sanitaria in Calabria. Preferiscono nascondere le scelte scellerate compiute fino a qui non facendo arrivare Scura all’audizione in Commissione Sanità giorno 18 settembre dove porterà le informazioni che riguardano la gestione del commissariamento».
Il senatore Marco Siclari, è convinto che dall’audizione emergeranno i dati che costringeranno il Governo a mettere la parola fine al commissariamento dopo 11 anni. Siclari che, per la prima volta, ha inteso fare chiarezza sulle scelte e sui risultati del commissariamento della sanità in Calabria convocando i vertici politici e responsabili del settore in Commissione Sanità al Senato, non ci sta ad assistere alle uscite dei parlamentari pentastellati che, solo oggi, si ricordano dell’emergenza commettendo una scelta azzardata nei confronti dei cittadini che chiedono di sapere la verità.
«Le parole della Dieni che afferma che “il ministro della Salute, Giulia Grillo, saprà trovare il modo per mettere fine a questo spettacolo indecente” fanno intendere che il commissario Scura sarà rimosso prima di giorno 18 settembre. Lo scopo sembra quello di far arrivare all’audizione un nuovo commissario che non saprà relazionare sulla trascorsa gestione e, quindi, non avrò gli elementi, nascosti da questa strategia grillina, per poter chiedere con forza la fine del commissariamento che dura da 11 anni. Se ciò accadrà sarà il chiaro segnale di una volontà diretta a mantenere lo stato di decadimento e sfascio totale della sanità calabrese e saranno responsabili delle verità omesse che i cittadini chiedono ormai da tempo di sapere considerando che il prezzo più alto in questi anni lo hanno pagato proprio loro sulla loro pelle», ha concluso il senatore azzurro.