Il presidente Fabio Pugliese: «Ho ringraziato l’on. Vono per il suo coraggio e la sua scelta di schierarsi a favore dell’ammodernamento della SS 106 decidendo così di difendere gli interessi dei cittadini».
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica che nella giornata di oggi il Presidente Fabio Pugliese ha avuto modo di incontrare e conoscere l’On. Silvia Vono, parlamentare eletta al Senato della Repubblica Italiana in Calabria con il Movimento Cinque Stelle.
Nel corso dell’incontro, nell’ambito del quale i due hanno avuto modo di avere un breve scambio di idee sulle diverse e svariate problematiche presenti sull’intera S.S.106 in Calabria, il Presidente dell’Associazione Fabio Pugliese ha avuto modo di ringraziare l’On. Vono per le posizioni espresse in merito alla realizzazione del progetto del Megalotto 3 che determinerà l’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico.
«Sono molto contento – dichiara Fabio Pugliese – dell’incontro avuto con l’On. Vono poiché parlando con lei ho potuto capire quanto sia intelligente, sensibile e particolarmente preparata in merito alle questioni complesse ed alle diverse e svariate problematiche legate alla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria».
«Ho avuto con lei – continua Pugliese – un breve colloquio informale che però mi ha permesso di capire perché lei è stata l’unica e la sola, tra i parlamentari penta stellati eletti in Calabria, che non si è schierata contro l’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto chiedendo modifiche strumentali solo a fermare per sempre la realizzazione di un’Opera che la Calabria attende da decenni e che, invece, in pochi vogliono fermare animati da una forte difesa di interessi particolari e personali».
«Ho espresso all’On. Vono – conclude il Presidente – la gratitudine dovuta dell’intera Associazione che presiedo e quella mia personale. Mi è sembrato un atto dovuto nei confronti di chi – con coraggio – si è schierata a difesa dell’interesse generale della collettività con onestà intellettuale e soprattutto con lo spirito di servizio e con l’onestà che tutti – nessuno escluso – i cittadini calabresi dovrebbero avere e che è necessario per cambiare le sorti della Calabria».