La concezione della bellezza ha radici millenarie, che attraversano le culture dei popoli con una venerazione confluente nel mito greco di Afrodite, dea dell’avvenenza per antonomasia, foriera di qualità ad essa connesse, oggi ricordati e decantati grazie al concorso «Venere d’Italia», che nella finale regionale per la Sicilia orientale, svoltasi al residence «Eucalyptus» di Canicattini Bagni, ha visto venti aspiranti in gara sfoggiare il loro fascino per contendersi l’accesso alla fase nazionale da svolgersi il prossimo mese in Calabria. La finalità dell’agone estetico è stata spiegata dall’agente regionale Donatella Accolla: «L’intento a livello locale è di valorizzare le nostre ragazze magnificando la loro sicilianità, mediante il portamento e lo stile, non solo come fatto puramente fisico, ma anche sul profilo storico-culturale facendo arrivare una cospicua rappresentanza, che amplia notevolmente le possibilità di vedere una di loro come la vincitrice assoluta.
Del resto, la partecipazione copre un’ampia fascia d’età, dai quattordici ai ventisei anni, dove sono annoverate anche le ragazze curvy». La manifestazione, presentata magistralmente dalla giornalista Patrizia Tidona, ha avuto inizio con la presentazione delle concorrenti, le quali hanno calcato la passerella ostentando dapprima un abbigliamento casual/sportivo, in seguito in costume da bagno ed infine abiti da sera al cospetto di una giuria tecnica, costituita fra gli altri da Desiré Milardo, Miss Europa 2017; Giacomo Di Simone, attore di molteplici fiction nonché produttore e protagonista di un importante cortometraggio dall’elevata valenza civica sugli effetti d’una guida dissennata; Virginia Quadarella, «Top Model Curvy 2018». La musica e la danza hanno avuto uno spazio di tutto rilievo negli intermezzi con la scuola «Sabrosa Dancers», diretta da Martina Di Noto, esibitasi in balli caraibici cominciando con una salsa, continuando con un mambo e concludendo con un latin jazz.
La coppia Roy Nisi e Francesca Garofalo, della scuola di ballo «NEW Latin Club» (Enna) pertinente ai maestri Antony Coppola e Mariagrazia Patti, ha eseguito un cha, cha, cha. Il cantante Melo Gurrieri ha interpretato le cover «L’amore si odia» di Noemi e Fiorella Mannoia nonché «La cura», famosissima opera di Franco Battiato. Giulia Artale, tredicenne cantante di Floridia, ha invece interpretato «Un amore così grande» dei Negramaro ed in seguito «Quando nasce un amore» di Anna Oxa. I vari istanti sono stati eternati dai fotografi professionisti Carmelo Randazzo, Gaetano Valenti, Alessandro Rossitto (quest’ultimo titolare dello studio «R.A. Photostile» a Siracusa). Dopo un lungo ed analitico vaglio dei giurati, sono stati emanati i seguenti verdetti: Alessia Morana (Venere Siciliana), Annalisa Filincieri (Venere Spettacolo Sicilia), Alice D’Amico (Venere Portamento Sicilia), Aurora Di Natale (Venere Ricci Capricci Sicilia), Chiara Nieli (Venere Sorriso Sicilia), Valentina Joana Assenza (Venere Eleganza Sicilia), Chiara Vanasia (Venere Moda Mare Sicilia), Francesca Raffaele (Venere Eucalyptus Sicilia), Giada Maccarone (Venere Fotogenia Sicilia), Gloria Bottaro (Venere Diva Sicilia), Emanuela Lorefice (Venere Simpatia Sicilia). Si è aggiudicata la finale Mariagiorgia Accolla col titolo di «Venere Modella Sicilia».
Palese la gioia e la soddisfazione delle tredici finaliste: la vincitrice Mariagiorgia Accolla, studentessa di sedici anni da Siracusa, si è detta onorata di un’attestazione così autorevole e spera di conseguire almeno una fascia in occasione della finale nazionale, che la ripaga dai tanti anni d’impegno nel settore della moda, cui ella non ha fatto mistero di aspirare per divenire indossatrice professionista, dopo avere conseguito il diploma alla scuola superiore. Alice D’Amico, diciassettenne studentessa da Augusta (SR), si è proposta di vincere la finale nazionale, benché l’importante sia partecipare. Valentina Joana Assenza, sedicenne da Floridia (SR), è compiaciutissima ed il suo obiettivo principale è risultare vittoriosa. Chiara Nieli, sedicenne di Siracusa, ha lodato l’organizzazione della manifestazione. Gloria Bottaro, sedicenne studentessa da Siracusa, ha voluto ringraziare Donatella Accolla per l’opportunità offertagli, manifestando inoltre stupore per il pass alla finale nazionale, nonostante abbia l’umiltà di volersi divertire e stare bene con se stessa.
Per Aurora Di Natale, ventenne da Floridia (SR), la passerella è indice di sicurezza personale: felice del traguardo raggiunto, ci metterà il cuore per arrivare fino in fondo. Francesca Raffaele, diciottenne studentessa da Siracusa, ha vissuto una grande emozione, oltre ad essersi divertita tantissimo, ed alla fase nazionale ha auspicato di andare alla grande. Annalisa Filincieri, studentessa quindicenne da Siracusa, alla prima esperienza con i défilé, si definisce orgogliosa col desiderio di proseguire con successo quest’avventura. Alessia Morana, parrucchiera quindicenne di Floridia (SR), ripescata dopo una rinuncia, ha vissuto una giornata eccitante manifestando contentezza, ma al tempo stesso ansia per il prosieguo, imparando comunque la lezione che l’importante è partecipare e non arrendersi mai. Emanuela Lorefice, diciannovenne barista e cassiera di Avola (SR), ha vissuto una bella esperienza, che vorrebbe ripetere, poiché ha incontrato persone fantastiche col proposito di continuare a divertirsi con le colleghe concorrenti, con cui è stata bene. Felice oltremodo è Donatella Accolla, la quale con dedizione, sacrificio e spirito di servizio si prodiga per procurare alle giovani un’occasione di affermarsi nel mondo della moda e dello spettacolo.
Foti Rodrigo