«Prima di rilasciare dichiarazioni alla stampa, certamente lesive dell’altrui reputazione, il signor Antonello Imbesi avrebbe fatto meglio ad accertarsi della veridicità di quelle “voci” che gli suggerivano come la pedana installata in area demaniale fosse destinata ai disabili. Ciò è totalmente falso». È quanto afferma l’assessore al Welfare del Comune di Bagnara, Silvana Ruggiero, in merito alla nota apparsa oggi sulla stampa, nella quale Imbesi, responsabile del gruppo Prociv “Garibaldini del capitano Ultimo”, si è lanciato in un “j’accuse” circa la pedana realizzata in località Marturano.
«Imbesi – spiega la Ruggiero – deve fare i nomi ed i cognomi di coloro i quali gli hanno riferito della destinazione d’uso di quella pedana. Viceversa, se così non fosse, sarò costretta alla tutela nelle sedi opportune, poiché non si possono lanciare accuse senza fondamento alcuno. Non mi risulta assolutamente che né la sottoscritta né il resto dell’amministrazione abbia dato alcun atto d’indirizzo per realizzare una pedana per accesso disabili in quella località». L’assessore Ruggiero evidenzia come, già nei giorni precedenti all’articolo sulla stampa, Imbesi, a mezzo social, avesse stigmatizzato la realizzazione della medesima pedana. «Se Imbesi intende denigrare con i “sentito dire”, sappia che non andrà molto lontano. È per questo che lo invito caldamente a fornire l’identità di coloro che gli avrebbero dato l’indicazione concernente la pedana. Altrimenti, più che il processo alle intenzioni (mai esistite) dell’amministrazione, Imbesi dovrà iniziare a preoccuparsi di quello che intenterò nei suoi riguardi per diffamazione. Non consento a nessuno, compreso il signor Imbesi – conclude la Ruggiero – di utilizzare il tema della disabilità, del quale la sottoscritta si occupa a tempo pieno nel territorio di Bagnara, con una tale leggerezza, formulando accuse del tutto sconnesse dalla realtà».