Invito al dialogo del sindaco di Messina, Renato Accorinti, dopo il clamore suscitato dall’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti del prof. Antonio Mazzeo da parte del dirigente scolastico della “Cannizzaro-Galatti”, prof. Egle Cacciola, per aver contestato opportunità e modalità del progetto “Esercito e studenti uniti nel Tricolore”. «Pur non conoscendo nel dettaglio le motivazioni del procedimento disciplinare – ha dichiarato Accorinti– devo rilevare che la Scuola è il principale strumento educativo e di formazione delle coscienze in uno Stato democratico, e che il suo ruolo non può prescindere dal rispetto, dalla difesa e dalla promozione dei valori fondanti del nostro Paese. L’articolo 11 della Costituzione repubblicana – ha proseguito Accorinti – stabilisce il rifiuto della guerra in qualsiasi forma, e personalmente ho dedicato la mia vita alle tematiche della pace e del disarmo. Ho subìto processi e sono stato criticato e diffamato, anche da sindaco, proprio per aver riaffermato questo principio». Accorinti ha concluso: «Anche se Antonio Mazzeo, da quando sono stato eletto, ha attaccato e denigrato sistematicamente me ed i miei assessori con accuse ignobili e lesive della nostra dignità e reputazione, coerentemente con la mia storia personale e con i valori della nonviolenza in cui ho sempre creduto auspico che il dirigente revochi l’avvio del procedimento disciplinare nei confronti di un docente che ha espresso un’opinione diversa e motivata. Anche questo, un diritto espressamente garantito dalla nostra Costituzione».