La Procura di Genova ha incaricato un traduttore dal dialetto calabrese in italiano. Coincidenza: ed è proprio la Regione Calabria (con assessore Caligiuri) che vuole realizzarla. E’ notizia proprio di questi giorni. La Procura della Repubblica di Genova ha incaricato un esperto per tradurre in lingua italiana alcune intercettazioni tra presunti ‘ndranghetisti che parlavano al telefono in dialetto stretto calabrese.
Così come è anche notizia proprio di alcuni giorni prima che l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, prof. Mario Caligiuri, ha dato la sua “piena disponibilità istituzionale per la realizzazione del progetto” della “Università Dialettale” proposta tempo fa dall’associazione culturale badolatese Università delle Generazioni, la quale indicava la localizzazione in Badolato borgo, sulla sponda jonica della provincia di Catanzaro, in Calabria. D’accordo si era detto altresì il sindaco di questo comune, Nicola Parretta, il quale aveva messo subito a disposizione alcuni palazzi baronali e nobiliari divenuti negli anni proprietà municipale.
Una Università Dialettale permetterebbe, tra tanto altro, di preparare esperti ordinari (senza ricorrere in modo straordinario a docenti universitari) adeguatamente capaci ed adatti alle traduzioni giurate dai dialetti nelle lingue in cui sarà sempre più necessario tradurre testi in modo legale e credibile pure per enti oltre che per tribunali o notai o ambasciate o altre figure cui necessitano simili traduzioni, specialmente oggi e ancora di più in futuro, quando la circolazione delle persone di ogni dove e per ogni dove esigerà organismi statali all’altezza della situazione.
In allegato lettera prot. 4983/SP del 27.06.2012 a firma dell’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, prof. Mario Caligiuri, con oggetto: Università dialettale: università dialettale_caligiuri
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Dr. Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni di Badolato (CZ) Italy – Pubblicista, tessera Ordine dei Giornalisti n. 112352