“La buona performance registrata dai Musei e Parchi Archeologici calabresi nel 2017 è segno che qualcosa nella nostra regione sta cambiando e che le politiche attuate dal Mibact per la valorizzazione dei beni culturali stanno trovando la giusta risposta.Significa che gli investimenti previsti dal Pon Cultura, 9 milioni di euro per i nostri musei e parchi archeologici, con interventi mirati di recupero e valorizzazione sono stati ben spesi.” Lo ha dichiarato in una nota il Sottosegretario al Mibact Dorina Bianchi. m“Rendere pienamente fruibili i nostri beni archeologici e i dati incoraggianti sulle presenze del 2017 sono uno stimolo a continuare a lavorare in questa direzione.La grande affluenza di visitatori al rinnovato Museo di Reggio Calabria, dove abbiamo consegnato sale più moderne e funzionali per ammirare i Bronzi di Riace e dove trovano spazio nuovi cimeli e reperti che arricchiscono la proposta del Museo, era cosa nota e non ci meraviglia: nel corso del 2017 è stato un continuo crescendo, con boom di visite.Ma come immaginavamo il trend positivo del Museo di Reggio ha fatto da traino a tutte le altre attrazioni culturali del territorio regionale. Su tutte il Museo Archeologico di Locri e dell’Antica Caulonia, nonché quello di Crotone.Maggiori presenze nei nostri luoghi di cultura significa – sottolinea il Sottosegretario -una crescita del turismo culturale e quindi dell’economia del territorio. Ci auguriamo che questo trend positivo continui anche nel 2018 e, viste le premesse, c’è sicuramente da ben sperare.”