Si è svolta nella sala conferenze della biblioteca comunale il primo concerto del 2018, inserito nella rassegna “Arte ed artisti visti da vicino”, grazie al patrocinio dell’associazione culturale “L’Isola che non c’è” e del Comune di Vibo Valentia, che ha avuto quale protagonista la Corale polifonica femminile “IN-Canto”, la quale, diretta dal maestro RaffaelaRiga, ha deliziato il pubblico con un vastissimo repertorio nazionale ed internazionale, caratterizzato da canti di tradizione africana come “Sifunileo”, passando per “Wewishyou a Merry Christmas”, “Jingle bell rock”, “Happy Xmas”, alle sinfonie spagnole “Nanita Nana” e la famosa“Astro del ciel”. L’esibizione, preceduta dall’augurio dell’amministrazione comunale, rappresentata dalvice sindaco Raimondo Bellantoni, ha rafforzato il legame instaurato nei mesi passati fra le componenti del sodalizio ed ha costituito un momento importante per riunirsi a celebrare il Natale.
“Il Natale ci ricorda una grande avventura,cominciataotto anni fa quasi in punta di piedi e con tanta speranza. Nel corsodegli anni ogni elemento si è preso cura dell’altro, ha provato ad immedesimarsi nell’altro non solo umanamente, ma attraverso quella magia creata dalla musica in ognuno di noi, anche con tanti messaggi taciti, come una brava didatta. – ha chiosato la direttrice della corale – Il Natale è sempre stato un momento, in cui portavamo fuori ciò che in un anno di attività ribolliva dentro di noi con lo studio, lo stare insieme, il crescere insieme, sia in numero sia in formazione. Nel percorso di crescita abbiamo portato il nostro fare, il nostro dire, ma soprattutto il nostro sentire, in giro, allargando sempre più i nostri orizzonti per far vivere alle persone la gioia del nostro stare e cantare insieme. Guardandoci attorno, ci accorgiamo che pessimismo, rassegnazione, indifferenza sembrano le espressioni più comuni del nostro vivere/convivere quotidiano: si avverte la crescita dello spirito di contrapposizione, si assiste alla prepotenza ed alla violenza nel parlarsi, nel trattarsi, nel rivolgersi. La speranza e la passione, il miraggio di un cambiamento, sembrano sempre più affievolirsi. L’intento della polifonica è di portare un messaggio, un semino di speranza, di gioia, l’idea che qualcosa possa cambiare, rinnovarsi nel confronto. Per noi si tratta di un anno particolare, poiché, nonostante la mancanza di un ritrovarsi ordinato e sistematico come gli anni precedenti, nella corale è stato forte il desiderio di rivedersi in questo nuovo percorso, che quasi delinea questi sentimenti con brani vecchi, nuovi ed in lingua italiana della tradizione, quasi ad indicarci un ritorno con nostalgia a casa, e lo scopo è stato conseguito grazie anche alle doti artistiche del maestro e pianista Francesco Silvestri. Prova ne è stata che il pubblico è stato veramente rapito dalla scorrevolezza del repertorio, ma soprattutto dall’entusiasmo delle esecutrici, addirittura alcuni si sono commossi e la notizia ci è stata riportata in fase dei complimenti finali”. Indubbiamente l’abilità nel realizzare un evento, che abbia infuso una sensibilissima atmosfera natalizia fra i presenti, costituisce un messaggio di come personaggi culturalmente rilevanti, quale il maestro RaffaelaRiga, manifestino un immane affetto per la terra natia, che abbracciano ogni qualvolta se ne ravvisi l’occasione.
Foti Rodrigo