Dieci denunce, 3 lavoratori in nero e sanzioni per oltre 90mila euro. Una serie di controlli ad aziende edili, case di riposo, farmacie, ristoranti, rimessaggio imbarcazioni ed esercizi commerciali sono stati effettuati nell’ultimo mese nella provincia di Messina. 30 le ditte ispezionate dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, delle quali 11 risultate irregolari.
53 i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 3 totalmente in nero.
In 1 caso e’ stato adotatto il provvedimento di sospensione dell’attivita’ imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 del d.lgs. 81/2008, per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tale provvedimento risulta gia’ revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
10 datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie) ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.
Le sanzioni amministrative ammontano ad oltre 90.000,00 euro complessivamente.