Venerdì 24 Novembre 2017 in quel di Badolato, presso la Trattoria Tipica “I Pirari” (loc.Barrena/Secula), si terrà l’ottava Edizione di “Cento Cene per Slow Wine” con momenti di confronto e discussione, proposte per il futuro, tradizioni e tipicità territoriali, promozione turistico-culturale ed enogastronomica, convivialità e degustazioni. L’iniziativa, – che rientra in un ampio percorso progettuale partito a Badolato lo scorso novembre, – è stata promossa da Slow Food Soverato “Versante Ionico” e dalla Comunità Terra Madre “Borghi in Comunità” di Badolato, con la collaborazione dell’A.Op.T “Riviera e Borghi degli Angeli”.
La giornata sarà articolata in due momenti. Una prima sessione caratterizzata da una conferenza sulla tutela, valorizzazione e promozione di una tipicità del territorio quale il prodotto tipico dolciario “u mastazzolu e vinicottu”. Si tratta di un antichissimo dolce badolatese, in passato conosciuto come dolce tipico dei matrimoni. All’incontro parteciperanno esperti di Slow Food, aziende del territorio che da anni portano avanti questa tradizione e produzione, storici e referenti delle associazioni locali – da anni impegnati in tal senso – che racconteranno in maniera dettagliata quanto e come “u mastazzolu e vinicottu” abbia caratterizzato la tradizione culinaria e dolciaria locale e/o la vita sociale e culturale contadina del territorio.
Dalla conferenza si intende estrapolare delle idee-progettuali volte ad avanzare delle proposte condivise precise che passeranno anche da una potenziale richiesta di istituzione di un marchio “De.Co”. L’attività di tutela, valorizzazione e promozione di prodotti tipici può passare anche da strumenti tipo questi, riconosciuti tali anche attraverso deliberazioni specifiche dei Consigli Comunali. In questa direzione, si proietta l’attività di Slow Food in quel di Badolato e che grazie alla Comunità Terra Madre “Borghi in Comunità”, e quasi sempre in collaborazione con “Riviera e Borghi degli Angeli”, sta mettendo in campo una serie di azioni multi-tematiche tra scuole, borgo antico, tipicità territoriali, proposte di turismo lento ed esperienziale ecc..
Infatti, si continuerà con altri interventi ed azioni sulla valorizzazione della pesca gialla autoctona badolatese, della “pitta” di Badolato tra antichi forni e “cocipana” pubblici, passando da percorsi di iniziative nelle scuole, progetti di rivitalizzazione del Borgo con le azioni condivise “Badolato Borgo Didattico” e “Slow Borgo”. La serata del 24 Novembre prossimo sarà, inoltre, caratterizzata da una cena Slow Food con un menu della migliore tradizione mediterranea e con una selezione dei miglior vini italiani inclusi nella Guida Slow Wine 2018, che proprio in questa occasione verrà presentata e omaggiata agli ospiti e partecipanti alla cena finale. Per info e dettagli sul programma e sull’organizzazione della serata è possibile dare uno sguardo alla locandina allegata.