(ASCA) – Roma, 4 lug – Blocco degli stipendi, assunzioni ridotte, concorsi sospesi: e’ drastica la scure sugli statali nella spending review. Nella bozza, che verra’ esaminata dal Consiglio dei Ministri di domani, viene inoltre confermata la riduzione dell’incremento Iva gia’ da quest’anno, e il suo dimezzamento dall’anno prossimo. Previsto inoltre il blocco delle tariffe dal 2013, anche se e’ da registrare la precisazione del premier Monti che in una lettera inviata ai Ministri competenti e alle Authority ha chiesto una verifica della determinazione delle tariffe stesse, in relazione alla effettiva realizzazione degli investimenti da parte dei gestori.

Queste le principali misure contenute nella bozza.

BLOCCO STIPENDI E ASSUNZIONI PA RIDOTTE. Per due anni, dall’1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2014, lo stipendio dei dipendenti delle societa’ pubbliche non potra’ superare quello del 2011. Sono sospesi i concorsi per l’accesso alla prima fascia dirigenziale ”non oltre il 31 dicembre 2015”.

Le ”facolta’ assunzionali” sono ridotte al 20% per tutte le amministrazioni nel triennio 2012-2014, del 50% nel 2015 e del 100% a decorrere dal 2016.

PROVINCE. Nuovi parametri per le Province: 3mila metri quadrati, 350mila abitanti e almeno 50 comuni. Le Province che non esaudiranno almeno due di questi sarebbero soppresse. Dalle attuali 107 scenderemmo cosi’ a 61.

PERMESSI SINDACALI. A partire da gennaio del 2013, i permessi sindacali saranno ridotti del 10%.

FERIE OBBLIGATE. Gli uffici pubblici resteranno chiusi nella settimana di Ferragosto e in quella tra Natale e Capodanno e gli statali saranno messi in ferie. Gli statali, inoltre, non possono monetizzare ferie, riposi e permessi non goduti. La disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilita’, dimissioni e pensionamento.

AFFITTI P.A. Al via il blocco degli adeguamenti Istat relativi ai canoni dovuti dalle Amministrazioni per l’utilizzo di immobili in locazione passiva.

TARIFFE. Blocco delle tariffe fino al 31 dicembre 2013.

COMPENSI CAF. Il compenso scende a 13 euro per ciascuna dichiarazione elaborata e trasmessa e a 24 euro per l’elaborazione e la trasmissione delle dichiarazioni in forma congiunta. Il decreto riduce anche del 10% i trasferimenti a favore dei patronati.

AUTO BLU. Nel 2013 la spesa per le auto blu non dovra’ superare il 50% di quanto speso nel 2011.

TV E RADIO LOCALI. Contributi a favore di radio e tv locali ridotti di 30 milioni a decorrere dal 2013.

PRESIDENZA CONSIGLIO. Riduzione delle spese di funzionamento per un totale di 15 milioni di euro al 2013.

POSTI LETTO OSPEDALI. Circa 30mila posti letto in meno negli ospedali pubblici italiani, con un rapporto di 3,7 posti letto per mille abitanti contro gli attuali 4,2.

UNIVERSITA’. Dal 2013 il fondo per il finanziamento ordinario delle universita’ sara’ ridotto di 200 milioni.

BUONI PASTO STATALI. Non potranno superare i 7 euro a partire dal 1 ottobre prossimo.

REGIONI. Le risorse dovute dallo Stato alle regioni a statuto ordinario sono ridotte di 700 milioni per il 2012 e di 1.000 milioni a decorrere dal 2013.

FONDO SANITARIO NAZIONALE. Viene tagliato di tre miliardi in due anni: un miliardo nel 2012 e due nel 2013.

IVA. Sospensione per l’anno 2012 dell’incremento dell’Iva e riduzione dell’incremento dell’Iva a decorrere dall’anno 2013.

SANITA’. Taglio del 5% per l’acquisto di beni e servizi da parte della sanita’ pubblica. Il comparto contribuira’ alla revisione della spesa con risparmi per 5 miliardi in due anni e mezzo: 1 nel 2012, 2 nel 2013 e 2 nel 2014.

SCUOLE NON STATALI. Per le scuole non statali arrivano fondi per 200 milioni.

POLIZIA. I dipendenti delle forze di polizia di eta’ inferiore a 32 anni, salvo casi eccezionali, devono essere utilizzati a servizi operativi.

(ASCA) red/cam/bra

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