Gli studenti hanno seguito la raccolta delle olive. Azione finalizzata alla cura del territorio e alla valorizzazione della diversità biologica. Si susseguono presso l’Istituto di istruzione superiore “Ettore Majorana” di Rossano numerose attività formative che coinvolgono in maniera diretta i propri studenti. La scuola che comprende l’Itis, l’Ita e l’Ipa della città bizantina, guidata dalla dirigente Pina De Martino, riesce a offrire una lunga serie di iniziative che consente una reale formazione ed educazione degli alunni. L’ultima, in ordine di tempo riguarda una giornata per lo sviluppo e per la valorizzazione di tutte quelle ricchezze presenti sul territorio come biodiversità. È con questo spirito che l’Istituto tecnico agrario ha promosso e partecipato a una giornata dedicata a questo tema sia come scuola e sia come azienda agraria. Tutto per proseguire, il percorso di innovazione all’interno dell’Ita, fortemente voluto dalla dirigente De Martino, al fine di favorire una scuola e un’azienda all’avanguardia in grado di rispondere al meglio alle esigenze di questo specifico indirizzo di studi.
<<Noi dell’Ita – ha affermato la dottoressa De Martino – cerchiamo, attraverso il contatto con le aziende del territorio di poter far “vivere” ai nostri ragazzi l’alternanza scuola lavoro. Lo scopo di questa giornata (supportati dalla Coldiretti e dall’azienda Rivitti) è stato mirato a far acquisire non solo le conoscenze ma anche le competenze necessarie e spendibili nel mondo del lavoro>>. Dunque, <<portare i ragazzi a toccare con mano la realtà produttiva e imprenditoriale della importante fase della raccolta delle olive in un territorio come il nostro a forte vocazione agricola costituisce una strategia decisamente vantaggiosa e orientativa. I ragazzi imparano lavorando sotto guide esperte e apprendono il vantaggio della scelta di utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale che garantiscono anche la salvaguardia della biodiversità. Nella nostra azienda agraria – ha aggiunto il dirigente scolastico – pratichiamo infatti, coltivazioni biologiche e proteggiamo le biodiversità. Le drupe oggi raccolte sono infatti drupe di leucocarpa, cultivar rare e antiche. Abbiamo il dovere di creare consapevolezza, orientamento lavorativo, competenze d’imprenditorialità e quindi opportunità per il futuro>>.
Il prof. Giovanni Mastrangelo, direttore dell’azienda agraria, ha messo in risalto che sono già state effettuate diverse attività, quali la potatura e la raccolta di agrumi e olive. <<Faremo altre giornate dedicate – ha aggiunto il docente/direttore d’azienda – al fine di preparare gli alunni a queste tematiche>>. D’altronde, all’interno di questo istituto scolastico, si punta a una formazione completa, investendo anche nella ricerca. «Dobbiamo essere trainanti su questo territorio – ha commentato la dottoressa De Martino – che, proprio per le sue caratteristiche e per le opportunità che può offrire ai ragazzi che intraprendono questo percorso di studi, necessita di ricerca, di sperimentazione e di lavoro».