Pipo Nunnari, giornalista reggino,già vicedirettore della TgRAI, collaboratore della Gazzetta del Sud con “La Calabria spiegata agli italiani” attua un atto di ribellione che parte in primis da una “meditazione civile” e poi da anni di riflessioni e di osservazioni sul campo.
La presentazione dell’opera si terrà presso il “Caffè Letterario Mario La Cava” sabato 4 novembre 2017 alle ore 18.00. Saluti del Dott. Domenico Calabria; dialogherà con l’autore la giornalista Maria Teresa D’Agostino.
Il male, la bellezza e l’orgoglio della nostra Grecia. Ma perché la Calabria è così? Metà inferno e metà paradiso, terra di misteri e ombre nere, scenario di bellezze ineguagliabili, territorio accogliente, teatro di violenze mafiose. L’autore analizza ogni cosa pezzo a pezzo, partendo da memorie lontane, per spiegare la misteriosa trasformazione di una antica regione da erede della civiltà ellenica a simbolo di degrado e sottosviluppo. L’aver tenuto separati Sud e Nord dopo l’Unità, con l’egoistico e calcolato scopo di favorire il progresso di una sola parte d’Italia, è il “vizio d’origine” di un’anomalia unica in tutto l’Occidente, che vede un Settentrione progredito e un Meridione arretrato nell’ambito di una stessa nazione e sotto il manto “garantista” di una stessa Costituzione. Solo in una prospettiva di riconciliazione del Paese, che batta pregiudizi e rassegnazione, sarà possibile affrontare la “questione”. Ma bisogna fare presto. Se una parte d’Italia s’inabissa, l’altra – con le sue fragilità, i populismi, la corruzione diffusa – corre il rischio di ridursi al vecchio incerto destino preunitario di semplice espressione geografica.