“La cosa più importante è amarsi”. Inizia così la lettera che pubblichiamo in questa pagina e inviatoci dalla modella “Curvy” Maria Cilurso, professionista molto nota su tutta la fascia jonica: <<Iniziò tutto per gioco se possiamo dire così. Stiamo parlando di sei anni fa … mi recai da un fotografo della zona di Soverato per delle foto tessere che mi scattò la moglie dello stesso, una donna gentile e molto alla mano.
Dopo aver finito notai che la signora mi guardava, e gli chiesi: signora qualcosa non va?
Lei mi rispose: “Chiamami Teresa , no figurati volevo chiederti se ti andava di fare qua in studio da me un servizio fotografico perchè hai un bel viso”.
Io accettai anche se non ero convinta! Sapevo di essere una ragazza grassottella e guardando riviste e Tv mi dicevo che comunque non ero la classica modella che Teresa, con tutto il rispetto, si sbagliava, perchè la vera modella doveva essere ALTA E MAGRA.
Io che di quel mondo non facevo parte, non centravo nulla, rischiai lo stesso.
Quindi dopo quel servizio fotografico non solo si creò un bel rapporto di amicizia con la fotografa ma si susseguirono una serie di servizi fotografici che non saprei quantificare. Perchè presi gusto.>>
Maria continua: <<Con il passare degli anni ho capito che io con il mio fisico posso essere una FOTOMODELLA, non di successo, ma che comunque qualcuno ti apprezza e ti segue dato che adesso siamo tutti social.
Ultimamente si parla di MODEL CURVY , categoria a cui mi sento di appartenere da molto tempo.
Con la fotografa che mi segue cerchiamo di portare avanti il concetto di ragazze in carne, ragazze curvy di cui ultimamente se ne parla tanto.
“Vivere bene con se stesse, in salute, felici delle proprie curve.”>>
<<Ad essere sincera in quelle parole mi ci rivedo, – afferma Maria – in questa veste che ormai mi appartiene da tempo mi sento me stessa perchè mi rapprasenta. Mi sto raccontato in questa piccola lettera dedicata a me stessa perchè vuoi far capire quello che pensi veramente e che bisogna accettare qualsiasi genere di taglia che una ragazza indossa. Tutte quelle ragazze che come me a volte vengono sminuite, messe da parte e mai prese in considerazione per quello che sono veramente, dovrebbero andare avanti. Dico che non dovrebbero lasciarsi andare nel trascrarsi ,ma di curarsi e mantenersi in forma fare attività fisica, anche una semplice passeggiata giornaliera. Voglio aggiungere un ultimo pensiero: noi ragazze Curvy, solitamente con taglia dalla 48 in su e con un bel seno, non condividiamo quanto a volte viene espresso e cioè: “Le ragazze Curvy sono brutte da vedere”.>>
Maria conclude la sua lettera con la seguente frase: <<Personalmente penso che una ragazza in carne rende particolarmente e che comunque la modella curvy non è romantica ma è simpatica.>>
Firmato: Maria Cilurso , model