Alla presenza dell’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, oggi a Palazzo Zanca il sindaco di Montalbano Elicona, Filippo Taranto, ha presentato le attività della 25^ edizione del Campo di Volontariato Ambientale Internazionale “L’altopiano dei Giganti”. Alla conferenza stampa hanno preso parte Filippo Grasso, dell’Università di Messina e Consulente Regionale al Turismo i partner della iniziativa (Associazione Centro Educazione Ambientale – CEA Messina onlus, ARPA Sicilia con la Rete INFEA Sicilia, Parco dei Nebrodi e Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia) ed i rappresentanti dell’associazione Ramarro Sicilia, che operano con il supporto logistico del locale CET (Centro Educazione Territoriale). L’Amministrazione comunale di Messina recententemente ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con Arpa Sicilia per l’istituzione del Nodo Comunale INFEA. “L’altopiano dei Giganti”, iniziativa di volontariato ambientale internazionale, prevede alcune attività che si protrarranno sino a metà agosto, con il duplice obiettivo di ripulire e ripristinare il settecentesco sentiero lastricato che dal centro abitato di Montalbano Elicona conduce alla località “Chiappazza” e alle vicine frazioni, e di verificare la fattibilità di un tracciato ad anello per la fruizione turistica delle bellezze naturali della città e di un tratto molto suggestivo dello stesso Torrente Elicona sul quale, letteralmente inghiottiti dalla vegetazione, insistono i resti di alcune decine mulini ad acqua risalenti ai secoli scorsi. L’idea iniziale e l’organizzazione nascono in seno all’associazione di volontariato “Ramarro Sicilia” che da tempo si impegna a favore dell’ambiente e della sua fruizione ragionata, ma è diventata progetto a seguito della fitta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Montalbano Elicona e con il Centro di Educazione Ambientale CEA Messina onlus.Il progetto si avvale del patrocinio di ARPA Sicilia, della Rete INFEA Sicilia, del Parco dei Nebrodi e della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia e gode del prezioso supporto operativo e logistico del locale CET (Centro Educazione Territoriale). All’iniziativa, che si svolgerà con le modalità tipiche del campo di lavoro volontario ed autofinanziato, parteciperanno una quindicina di giovani e meno giovani di età compresa tra i 5 ed i 75 anni provenienti da varie città d’Italia, Torino, Pavia, Catania, Caltagirone ed anche da paesi esteri come Spagna, Germania ed Ungheria. A margine dell’impegno centrale di intervento sui sentieri, i volontari saranno coinvolti in attività di fruizione culturale delle risorse del territorio, incontreranno l’Amministrazione comunale ed alcune associazioni e saranno, tra l’altro, nella giornata di mercoledì 9, ospiti del Parco dei Nebrodi, con visite ad Acquedolci e S.Agata di Militello. E’ inoltre programmato un incontro con il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci.