Ecco i cuccioli rinvenuti da qualche giorno, sono otto, hanno circa 40 giorni, sono nati a maggio da una randagia di Guardavalle Marina che bazzica spesso nelle vicinanze della Chiesa.
Dopo le prime cure, gli otto cuccioli, in assenza di un rifugio per animali, si trovano in un terreno in località ” Timpone Torre” messo a disposizione da un libero professionista del luogo.
Con enormi sacrifici, anche economici, i piccoli animali vengono accuditi da due signore del luogo.
C’è chi prova dolore per situazioni del genere e non può e non vuole essere indifferente.
I cagnolini, sono da accudire, sfamare, spulciare, sverminare e vaccinare! Vite che non possono attendere i tempi di una burocrazia che per gli animali si spreca solo quando conviene.
Per evitare tali situazioni un gruppo di persone che hanno a cuore la vita di questi “amici dell’uomo” continuano a fare pressione su Comune e azienda sanitaria locale, affinché si adottino delle misure concrete di prevenzione al randagismo, richieste avanzata più e più volte, ma che, per quanto ci viene riferito, non trovano a tutt’oggi soluzioni concrete.
“Servono aiuti in termini di fondi, – ci fa sapere la Dott.ssa Pina Ranieri, volontaria – per le cure veterinarie di questi cuccioli, per i vaccini, per le sterilizzazioni, per garantire agli otto fratelli dei controlli medici adeguati. Ma soprattutto si ha bisogno di volontari che diano una mano nella gestione della numerosa famiglia. Intanto si procederà con la profilassi necessaria messa a disposizione da un’Associazione di Soverato. Il riferimento per chi volesse aiutare è Mariuccia Criniti o Sonia Tropi al numero telefonico 331 719 3851”.
