Guardavalle (Cz) – Il Gruppo Consiliare di Minoranza, che ha dichiarato che non parteciperà alla prevista adunanza convocata per il 3 luglio prossimo, scrive al Prefetto, al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e agli Amministratori e Consiglieri Comunali. La motivazione è la mancata convocazione del Consiglio Comunale e non solo.

Il Gruppo precisa: “abbiamo più volte posto il problema dell’agibilità politica e democratica che il Sindaco non è in grado o non è nelle condizioni di garantire. Le pochissime volte in cui che è stato convocato il Consiglio Comunale, ci è stato impedito di esporre ed esprimere le nostre idee, le nostre posizioni. Nonostante le ripetute affermazioni del Sindaco sulla necessità di un confronto approfondito sul problema finanziario dell’Ente, siamo stati costretti a chiedere, noi di minoranza, di convocare il Consiglio Comunale. Lo abbiamo fatto in data 21/6/12.

Prosegue la nota: “Ciò nonostante, la maggioranza decide di non dare seguito alla nostra legittima richiesta (come prevede l’art. 35 del regolamento del Consiglio) con motivazioni infondate che nascondono la volontà della maggioranza di sfuggire ad ogni confronto, ad ogni discussione. A fare chiarezza. Come gruppo di minoranza non siamo disponibili ad inseguire una maggioranza confusa e allo sbando che ha già prodotto gravi danni al paese in termini di immagine e di credibilità. Siamo consapevoli delle difficoltà ed è per questo e con senso di responsabilità che vogliamo fare chiarezza, rendere pubbliche le nostre proposte, le nostre idee e marcare inoltre quelle che noi consideriamo le contraddizioni, le difficoltà, l’incapacità di questa compagine amministrativa. E’ nostra ferma convinzione che è stata intrapresa una strada sbagliata, quella del dissesto, e che bisogna fermarsi e tornare indietro senza ulteriori indugi per non portare il paese nel baratro. Da parte nostra la disponibilità, nella chiarezza e nella distinzione dei ruoli, a lavorare per il bene del Comune per far uscire il paese dal vicolo cieco in cui la maggioranza lo ha portato.”

In conclusione i Consiglieri di Minoranza chiedono a S.E. il Prefetto, di cui attestano di conoscere la grande sensibilità istituzionale e democratica, di intervenire affinchè a Guardavalle siano ripristinate le elementari regole della partecipazione, a cominciare dalla convocazione del Consiglio Comunale da essi richiesta.

 

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