Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura, nei confronti di F. Piero, 44enne di San Sostene, ritenuto responsabile di atti persecutori e appropriazione indebita.
Il prevenuto non è nuovo a questo tipo di comportamenti: già nel 2003, dopo l’interruzione della relazione con la donna, aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco nei confronti della stessa, venendo tratto in arresto per tentato omicidio.
Dopo un lungo periodo di tregua, nel giugno 2016, il Folino ha iniziato a molestare e minacciare di morte la donna, mediante telefonate e messaggi vocali di Whatsapp, giungendo finanche a sottrarle un ciclomotore di sua proprietà, senza più restituirglielo.
Le successive indagini, condotte dai militari della Stazione di Davoli, hanno consentito di accertare il protratto stato d’ansia vissuto dalla ex compagna, costretta da circa un anno a sopportare le continue condotte vessatorie, minacciose e umilianti poste in essere dal Folino.
Pertanto, inevitabilmente, è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari, con contestuale divieto di comunicare, anche telefonicamente, telematicamente, e con qualsiasi altro mezzo, con persone diverse da quelle che con lui convivono, come puntualmente disposto dall’Autorità Giudiziaria procedente.