(AGI) – Roma, 28 giu. – Bollette luce e gas piu’ care dal primo luglio: secondo quanto stabilito dall’Autorita’ per l’energia, i prezzi dell’energia elettrica per le famiglie e i piccoli consumatori serviti in tutela, resteranno sostanzialmente invariati (+0,2%) mentre per il gas e’ previsto un aumento del 2,6%. Per l’energia elettrica, la spesa del consumatore tipo servito in maggior tutela rimarra’, di fatto, stabile (1 euro in piu’ su base annua) mentre per il gas, la maggiore spesa per il consumatore tipo servito in tutela sara’ di circa 32 euro. I prezzi del GPL subiranno un calo del 5,1% per il mese di luglio, con una riduzione per l’utente tipo (286 mc/anno) della spesa annua, pari a 62 euro. Le associazioni dei consumatori vanno all’attacco. Gli aumenti delle bollette di luce e gas sono “insostenibili per le famiglie italiane” e andrebbe quindi introdotta la possibilita’ di sospendere per 12 mesi mesi il pagamento per chi si trova in difficolta’, ad esempio perche’ disoccupato o in cassa integrazione. Lo sostiene in una nota il Codacons. Per questo l’associazione di consumatori si appella al Governo e chiede al ministro dello Sviluppo economico Passera, ad introdurre un decreto analogamente a quanto gia’ avviene con le banche per il pagamento delle rate dei mutui. In alternativa, spiega il Codacons, andrebbe prevista almeno la rateizzazione dei pagamenti per le famiglie in crisi.
Attualmente, ricorda, “e’ gia’ possibile ottenere la rateizzazione, cosa comunque assai diversa dalla sospensione, ma tale possibilita’ e’ concessa obbligatoriamente solo nel mercato di maggior tutela e se la bolletta di conguaglio supera del 150% l’addebito medio delle bollette in acconto o se c’e’ un guasto del contatore”. Il Codacons chiede, quindi, di estendere la possibilita’ di rateizzare le bollette anche alle famiglie in difficolta’, possibilmente senza interessi di mora.